AL PRESIDENTE VIOLA IL PREMIO “EUROPA, SPORT, CULTURA, SOCIALE E IMPRESA ETICA”
Si è svolta mercoledì 21 giugno, presso la Sala Esperienza Europa “David Sassoli” a Roma, la cerimonia di consegna del Premio alla Carriera “Europa, Sport, Cultura, Sociale e Impresa Etica”, assegnato da “I Codici della Vittoria” in collaborazione con il Panathlon Club di Latina e l’Istituto Pasteur Italia.
Tra i premiati il presidente del CONI Lazio, Riccardo Viola, che nell’occasione ha ritirato anche il riconoscimento alla memoria di Dino Viola, l’indimenticato presidente dell’A.S. Roma che vinse lo scudetto nella stagione 1982-83.
“Sono molto emozionato perché è la prima volta che viene premiato Dino Viola e, al contempo, vengo premiato anch’io” ha esordito il presidente Viola tracciando un ricordo appassionato del padre Dino, prima di soffermarsi sul ruolo dello sport nella società e sui principi che da sempre guidano il suo operato. “L’appuntamento odierno è la dimostrazione che lo sport abbraccia qualsiasi ambito della nostra vita. L’aspetto agonistico è importante ma lo sport merita rispetto soprattutto perché è legato anche all’inclusione, allo sviluppo, alla scienza e a tante altre tematiche di rilevanza sociale. Non a caso la mia esperienza dirigenziale nel calcio è stata soltanto un punto di partenza per occuparmi, ormai da vent’anni, della promozione di tutte le discipline sportive e dello ‘sport per tutti’ prima alla guida del Comitato Provinciale di Roma e poi in qualità di presidente del Comitato Regionale Lazio del CONI”.
Nel corso dell’evento, che si è svolto nell’ambito della rassegna annuale “Lo sport, un sorriso per la vita… oltre barriere e frontiere”, oltre a Riccardo Viola e Dino Viola (alla memoria), sono stati premiati il giornalista, già direttore di Telemontecarlo, Luigi Colombo, il tecnico internazionale di tennis, Daniele Silvestre, il presidente nazionale di EBAFoS (Ente Bilaterale Aziendale per la Formazione e la Sicurezza), Anthony Vitali, e la S.S.D. Roma Calcio Femminile, rappresentata dal presidente Marco Palagiano e dalla squadra Juniores che si è aggiudicata il titolo di Campione d’Italia 2022/2023.
Al dibattito, moderato dall’ideatore e organizzatore della manifestazione Pierluigi Grande, sono intervenuti il Prof. Luigi Frati (presidente dell’Istituto Pasteur Italia), la Prof.ssa Angela Santoni (direttore scientifico dell’Istituto Pasteur Italia), il Prof. Antonio Musarò (docente dell’Università di Roma “La Sapienza” e membro dell’Istituto Pasteur Italia), Alessia Gasbarroni (delegata CONI Latina), Giulio Casaroli (direttore generale della S.S.D. Roma Calcio Femminile), Umberto Martone (vice governatore dell’Area 14 Lazio) e Nadia Gigante (segretario del Panathlon Club di Latina).
“Sono orgogliosa di voi perché siete donne, giovani e sportive. Con le vostre vittorie guidate il movimento di emancipazione femminile, che passa soprattutto attraverso lo sport. Basti pensare che le Olimpiadi di Londra 2012 sono state le prime con almeno una donna per ogni nazione partecipante. Perciò, quando scendete in campo, ricordatevi sempre di farlo anche per la parità di diritti”. Con queste parole la delegata CONI Latina, Alessia Gasbarroni, si è rivolta alle giovani promesse della S.S.D. Roma Calcio Femminile, prima di ringraziare il presidente Viola per aver nominato ben due donne su cinque delegati provinciali e di consegnare allo stesso il meritato riconoscimento alla carriera.