Si è conclusa la prima delle tre settimane dell’Educamp 2023 ospitato dalla Scuola Sottufficiali dell’Esercito di Viterbo, che fa seguito alla prima parte che è stata curata dalla Scuola Marescialli Aeronautica Militare (S.M.A.M.).

Tra le varie attività, che abbracciano oltre dieci discipline sportive, si è svolta giovedì 20 luglio una giornata interamente dedicata al tema dell’inclusione nella quale, insieme ai tecnici federali del settore paralimpico del badminton e del tiro con l’arco, sono intervenuti il Col. Roberto Punzo (Presidente FIBa Lazio) e il Ten. Col. Giuseppe Erriquez.

Prima della chiusura si è tenuto un momento istituzionale al quale hanno partecipato anche il Comandante della Scuola Sottufficiali dell’Esercito, Gen. Alberto Vezzoli, il Presidente del CONI Lazio, Riccardo Viola, e il Presidente del CIP Lazio, Marco Iannuzzi. Presenti anche il Ten. Col. Massimo Leoni e il Ten. Col. Giulia Cornacchione, il Delegato Provinciale del CONI di Viterbo, Ugo Baldi,  e il Delegato Provinciale del CIP di Viterbo, Carlo Aronne.

“È bello vedere così tanti bambini all’interno della nostra caserma, nei loro occhi si vedono la spontaneità e la voglia di divertirsi. Siamo felici di ospitarli per il secondo anno di fila”, ha affermato il Generale Vezzoli.  

Sulla stessa lunghezza d’onda il Presidente Viola: “È una gran bella soddisfazione vedere tutti questi bambini sorridenti nel praticare tante discipline sportive. Nell’edizione 2023 dell’Educamp, in collaborazione con il CIP Lazio, abbiamo aperto le porte all’inclusione e i risultati sono stati ottimi. Un caloroso ringraziamento a chi ci ospita”.   

Molto soddisfatto anche il Presidente Iannuzzi: “È la prima volta, a livello nazionale, che viene concesso ai ragazzi con disabilità di partecipare ad un Educamp CONI in maniera integrata e coadiuvati da tecnici specializzati individuati dal CIP Lazio. Ringrazio il Presidente Viola per l’importante opportunità. CONI Lazio e CIP Lazio lavorano in piena sinergia per raggiungere un obiettivo comune, cioè il bene dello sport, che deve essere sempre più per tutti e di tutti”.