Apnea, Alessia Zecchini scende a -102 nel Blue Hole di Long Island. E' il nuovo record del mondo!

Grinta, determinazione, passione e un pizzico di follia. Alessia Zecchini è un concentrato di tutte queste cose, e non solo. Altri, dopo due tentativi falliti, avrebbero forse abbandonato l'impresa; lei invece ha alzato (ma sarebbe più giusto dire abbassato) l'asticella. Dopo i -93 metri mancati al primo tuffo il 30 aprile, a causa di un black out nella risalita a pochi metri dalla superficie, l'atleta romana aveva deciso di riprovare due giorni dopo il record del mondo già tentato (e concluso con un no protocol) a Ustica nel 2016 e scendere a -102 in assetto costante con la monopinna. Purtroppo in questa seconda prova i problemi soni iniziati quasi subito nel corso della risalita, quando a -70 si è dovuta fermare per sistemare quegli occhialini che ha poi perso nuovamente (insieme alla concentrazione) a -35. A quel punto, abbandonate le speranze di riuscire a portare a termine positivamente il tentativo, Alessia ha subito verso la fine ancora un leggerissimo black out, che non le ha impedito comunque di tornare a galla con le sue gambe, come ha poi spiegato lei stessa via Facebook per mettere a tacere le voci incontrollate di una sincope che l'avrebbe colpita a -20 durante la risalita.

Più forte della sfortuna e delle chiacchiere da social, Alessia si è rituffata ieri nel Blue Hole di Long Island, consapevole dei suoi mezzi, per un ulteriore tentativo, dichiarando un tempo di immersione di 3'40". Lo streaming stavolta ha funzionato bene, seguendo la sirena dagli occhi blu (che nel frattempo aveva rimesso al suo posto sulla monopinna lo scudetto portafortuna dell'AS Roma), per l'intera discesa fino ai -102, scandendo dieci metri alla volta e quindi per la ben più temibile risalita, che ha tenuto tutti con il fiato sospeso, in apnea, solidali con la campionessa. Fino al suo riapparire in superficie per ricevere le congratulazioni di tutti. (foto Daan Verhoeven-Vertical Blue 2017)