BEN DODICI I CENTRI CONI NELLA PROVINCIA DI VITERBO PER LA NUOVA STAGIONE SPORTIVA

Al via per il quarto anno i Centri CONI nella provincia di Viterbo. Dodici le società sportive tra Viterbo, Civita Castellana, Orte e Ronciglione che hanno aderito al progetto di orientamento sportivo multidisciplinare promosso dal CONI per la stagione sportiva 2023/2024, che coinvolgerà oltre 400 ragazzi dei quattro centri della Tuscia.

L'obiettivo è quello di far crescere la proposta sportiva nei quattro comuni viterbesi attraverso una serie di incontri dedicati a potenziare le strategie di formazione e di avviamento all'attività sportiva giovanile. Non un solo sport ma tante attività sportive che i giovani - di età compresa fra i 5 e i 14 anni - potranno scoprire e praticare ampliando così il personale bagaglio motorio e affinando i gesti tecnici specifici relativi alle diverse discipline coinvolte.

I Centri CONI di Viterbo saranno interamente al femminile con la presenza di VBC Viterbo, Ants Basket Viterbo, Viterbo Football Club - Soccer School e Gymnica - Centro Ginnastica artistica. A Civita Castellana hanno aderito Civita Basket e Circolo Tennis Davis ‘76, a Orte Sporting Club Pallavolo Orte 1967, Tennis Club Orte e Atletica Orte, mentre a Ronciglione Inside Wellness Gym (sezione ginnastica) e due società di pallavolo, Ronciglione Volley e Arcobaleno Caprarola. 

"Il progetto mira a sviluppare l'attività motoria nella sua completezza – spiega Adriano Ruggiero, coordinatore tecnico del CONI di Viterbo – attraverso sedute di allenamento con tecnici che lavoreranno direttamente sul campo. Ancora una volta siamo riusciti a raggruppare diverse società del territorio e questo è motivo d'orgoglio poiché pensiamo di coinvolgere anche altre attività e altri paesi". 

Grande soddisfazione è stata espressa anche dal Presidente del CONI – Comitato Regionale Lazio, Riccardo Viola, e dal Delegato Provinciale del CONI di Viterbo, Ugo Baldi.

"Si tratta di progetti che hanno sempre registrato una grande partecipazione e un bilancio estremamente positivo – afferma il Presidente Viola – in quanto si prova a far praticare diversi sport divertendosi ed i genitori sono soddisfatti nel vedere contenti i propri figli. In pratica si dà il via ad attività di progettazione e di interscambio anche tra tecnici, con il trasferimento dei saperi e delle competenze tra le diverse discipline sportive, così da guidare il giovane in un percorso di pratica sportiva multidisciplinare".