Benemerenze CONI. La magia di Casamari per la premiazione della provincia di Frosinone
Si è svolta nel pomeriggio di ieri la cerimonia di consegna delle Benemerenze CONI per la provincia di Frosinone relative all’anno 2017. Teatro della manifestazione, l’Abbazia cistercense di Casamari, gioiello medioevale del frusinate a pochi chilometri da Veroli. Prosegue dunque l’opera del CONI Lazio di promozione del territorio, che unisce sport, arte e storia. “Venite a conoscere l’Abbazia – ha esortato nel saluto ai presenti del Padre Abate don Eugenio Romagnuolo – scoprirete un luogo di pace che ama lo sport, con il quale ha un profondo legame. Parlo naturalmente dello sport leale, quello che celebriamo qui stasera.” “Siamo felici ed anche un po’ emozionati di essere qui – ha spiegato il vicepresidente del CONI Lazio Gianpiero Mauretti, che ha portato il saluto del presidente Viola – le Benemerenze sono ormai da anni l’occasione per stringere rapporti di vicinanza con ogni provincia, e scoprire luoghi dalla bellezza fuori dal tempo come questo. Congratulazioni a tutti i premiati.” Ha quindi chiuso la tornata dei saluti il sindaco di Veroli Simone Cretaro: “All’interno dell’Abbazia ci sono due campi di calcio; uno di questi varrà donato al comune di Veroli che impegnerà 2 mln. di euro per riqualificarlo, trasformandolo in un impianto multidisciplinare. Siamo e vogliamo rimanere un’amministrazione a forte valenza sportiva. Nel nostro palazzetto gioca la Globo Sora, una realtà a livello nazionale nella pallavolo. Ma la vera forza dello sport sta nel fatto che riesce a formare uomini, oltre che a creare campioni.”
Si è quindi passati alle premiazioni, cui hanno preso parte anche l'assessore allo sport Patrizia Viglianti e il consigliere provinciale Germano Caperna.
Enzo Rea, stella d’argento per la decennale attività spesa quasi interamente sui campi da tennis della sua provincia. Ubaldo Carnevale, vicepresidente dell’Argos Volley, stella di bronzo dopo 45 anni nella pallavolo “ma non ho nessuna intenzione di farmi da parte. Ho ancora una generazione di ragazzini da portare avanti”. Stella di bronzo anche per il delegato provinciale della federazione cronometristi Nicola Colasanti e per quello della pesca sportiva Franco D’Amico. Analogo riconoscimento per il rappresentante dell’arrampicata sportiva Massimo Amedeo Sabellico. Due le società sportive che hanno ritirato la stella di bronzo per l’attività svolta: l’ASD Cronometristi Frosinone e l’ASD CUS Cassino, polisportiva guidata da Carmine Calce. L’unica Palma di bronzo è andata al tecnico della marcia azzurra e delegato FIDAL di Frosinone Fabrizio Mirabello. Quattro gli atleti premiati. Medaglia d’oro per Marco Laurenzi, iridato a squadre di deltaplano, titolo conquistato l’anno scorso a Reggio Emilia e per Sandro Trasolini, campione del mondo a squadre di Long casting, specialità della pesca sportiva. Medaglie di bronzo per i pugili Gianmarco Cardillo, campione italiano massimi e Alessandro Micheli, campione italiano superpiuma.
Altri premi. Due le scuole protagoniste dei progetti CONI. Per “Campioni di Fair Play” l’Istituto Comprensivo “Esperia” plesso Castelnuovo Parano e per “Scuole Aperte allo Sport” il miglior percorso valoriale nel Lazio è stato quello dell’I.C. Frosinone 4 .