Benemerenze Latina e Frosinone. Per un giorno lo sport "espugna" il castello di Maenza

Battisti (Lucio) sta a Poggio Bustone come Battisti (Romano) sta a Maenza. In questo borgo posto ai confini della provincia di Latina e già in odor di Ciociaria, che anche per numero di abitanti si rispecchia nel paese natale del grande cantautore, il canottiere che a Londra vinse la medaglia d’argento insieme al terracinese Alessio Sartori, in pratica costruendola dal nulla, è più di una celebrità. E così può capitare di entrare nel bar della piazza principale per un’informazione e un caffè, e ricevere la prima dalla titolare, nonché mamma (maentina) dell’olimpionico, e dividere il secondo, insieme a una chiacchiera, naturalmente sportiva, con il sindaco.

Dal maniero dell’XI secolo che sovrasta il paese e domina la valle che racchiude il parco dei Lepini nei giorni luminosi lo sguardo si perde fino al mare e oltre, verso l’isola di Ponza. E così per molti giovani nati in queste terre il richiamo dell’acqua diventa irrinunciabile e decidono di provare il canottaggio, che su quel tratto di costa ha la sua culla. Per questo insieme alla canoa/kayak ieri è stato numericamente lo sport più rappresentato alla consegna delle Benemerenze CONI.

“Siamo un piccolo paese con un grande tesoro – ha esordito nel suo saluto il sindaco Claudio Sperduti – la storia custodita in questo castello, che ospitò anche san Tommaso D’Aquino. Oggi dà il benvenuto a chi riceve un riconoscimento per il lavoro svolto.” Particolarmente contento si è detto il presidente delle Provincia di Frosinone Antonio Pompeo: “Ci tenevo ad essere presente per l’amicizia che mi lega al sindaco e a tutto un mondo che attraverso la pratica sportiva promuove le buone pratiche della vita”. Di occasione per ringraziare chi si è dedicato anima e corpo a questa “missione” ha parlato anche Riccardo Viola. “Se siamo la quinta potenza mondiale in quanto a medagliere – ha detto riprendendo le parole del presidente Malagò – gran parte del merito va a un movimento fatto di tante donne e uomini che lavorano in silenzio e senza risparmiarsi. Occasioni come questa servono per ricordare quanto sono importanti.”

Diciannove gli sport che sono sfilati tra Stelle al Merito Sportivo, Palme al Merito Tecnico e Medaglie al Valore Atletico per un totale di 49 premiati, suddivisi tra le province di Latina (40) e Frosinone (9, ma due saranno premiati a Roma il prossimo 25 gennaio).

Riconoscimenti consistenti in buoni per l’acquisto di materiale sportivo sono stati consegnati alle scuole “N. Prampolini”-plesso B.go Piave di Latina e all’I.C. Evan Gorga di Broccostella (FR) per il per il percorso valoriale “Sport di Classe”, mentre un grazie speciale è andato al Liceo scientifico sportivo “Severi” di Frosinone per aver condiviso alcuni progetti nel corso dell’anno. Parliamo di valori dello sport, come quelli citati proprio da Romano Battisti, oggi nella veste di premiatore dei suoi colleghi: “Maenza è un paesino, ma ad ogni gara che faccio, in qualsiasi angolo del mondo, c’è un gruppo di maentini a sostenermi. H_DSC1400.JPGo superato i trenta e dopo il dodicesimo posto di Rio 2016 qualcuno mi ha chiesto se pensavo di smettere. Ho risposto che no, altrimenti dove sono i valori dello sport?”._DSC1416.JPG