Pugilato. Se n’è andato Carlo Maggi; con la Roma Boxe San Basilio aveva vinto la prima edizione del premio Coni Roma
Il mondo della boxe è in lutto per la scomparsa improvvisa di Carlo Maggi. Se n’è andato così, alla vigilia del suo 68 compleanno, senza rumore, lasciando sgomenti i suoi ragazzi della palestra, la Roma Boxe San Basilio. Carlo in quel quartiere della periferia romana c’era nato ed era conosciuto da tutti, soprattutto da quando aveva messo in piedi quello che in breve era diventato un luogo dove s’imparava a diventare uomini prima ancora che pugili, perché lì per la strada era la vita che per prima ti prendeva a pugni. La Roma Boxe San Basilio fu riconosciuta Migliore Società sportiva nella prima edizione del Premio Coni Roma, anno 2002, proprio per ribadire l’importanza dell’impegno sociale che caratterizzava il prezioso operato di Maggi, che pure aveva alle spalle una discreta carriera da atleta, anche se le soddisfazioni maggiori le aveva vissute da allenatore, con la conquista di 14 titoli italiani e uno mondiale, tutti prodotti del suo vivaio. Il campione del mondo cresciuto su quel ring è Daniele Petrucci, 35 anni dei quali più di venticinque trascorsi sotto l’ala di Carletto; uno dei pugili più talentuosi usciti dalla scena romana da molto tempo a questa parte. Anche “Bucetto” fu premiato dal Coni Roma nel 2010 e anche quel giorno, come sempre, Maggi era al suo fianco. (nella foto da sin: Daniele Petrucci, Carlo Maggi e Davide Buccioni, manager del pugile romano)