Ciclismo. Con la Granfondo Campagnolo tutto il mondo a Roma
Domenica 12 ottobre alle 7,30 migliaia di ciclisti provenienti da tutto il mondo invaderanno la città eterna per la terza edizione della Granfondo Campagnolo Roma, uno tra gli appuntamenti sportivi amatoriali più importanti d’Italia. A oggi sono 3.300 gli iscritti, un decimo dei quali corridori stranieri provenienti da 29 Paesi. L’Italia sarà rappresentata da tutte le regioni. Le adesioni del Lazio sono al momento 978 (ma il termine scade l’11) e tra questi: 866 della provincia di Roma, 46 di Frosinone, 38 di Latina, 11 di Rieti, 17 di Viterbo. La Granfondo è una delle pochissime corse al mondo – tra le quali Berlino e Londra – con partenza e arrivo al centro di una grande metropoli.
La formula prevede due percorsi, uno di 123 km con 1.970 mt di dislivello per gli amatori agonisti e ciclo pedalata ecologica di 62 km “In bici ai Castelli” (corsa non competitiva aperta a tutti i tipi di bicicletta, comprese quelle a pedalata assistita).
Per questa edizione della Granfondo la parola d’ordine sarà sicurezza, tema al centro del progetto “Icaro” che coinvolge il Ministro dell'Interno, delle Infrastrutture e dei Trasporti, Polstrada, Università, Ania, FCI. Un piano dedicato al ciclista, considerato utente debole nel traffico cittadino, e volto a favorire l’insegnamento all’uso della bici a bambini e ragazzi. In particolare, l’attraversamento del cuore della Capitale sarà garantito dalla presenza dei vigili urbani della città, mentre gli incroci di Velletri e Ciampino (le due zone “calde” del percorso) verranno transennati a tutela dei partecipanti e per consentire la serena convivenza auto/bici.