CONI Lazio. Con il triangolare di sabato 25 giugno va in vacanza il progetto "Lo sport entra nelle carceri" e dà appuntamento a settembre

Con il triangolare di pallavolo in programma sabato 25 giugno nella sezione penale della Casa di reclusione romana di Rebibbia, va in vacanza il progetto del CONI Lazio "Lo sport entra nelle carceri". Dream Italvolley e Borghesiana, due associazioni dilettantistiche della capitale, insieme alla rappresentativa dei detenuti selezionata dal tecnico Fipav e fiduciario CONI Massimo Iacono, daranno vita ad un minitorneo con partite al meglio dei tre set da 15 punti ciascuno.

L’iniziativa specifica, inserita in un più vasto discorso di promozione per lo “sport per tutti” che nel corso dell’anno ha visto il coinvolgimento di case-famiglia, SPRAR e CAS (Centri di accoglienza per i rifugiati), è stata sviluppata dal Comitato Regionale CONI a seguito della collaborazione avviata anni fa con l’amministrazione carceraria capitolina. Un’intesa che prevede, all’interno del Penale di via Bartolo Longo, sia l’organizzazione di corsi (pallavolo, atletica, tennis, bridge), affidati a tecnici volontari delle rispettive Federazioni, sia la partecipazione dei detenuti a tornei come quello di sabato prossimo, che segue a poco più di un mese di distanza quello calcistico con le squadre del Pro Appio e della sezione A.I.A. Roma 2, arbitrato dal fischietto internazionale Paolo Valeri. A settembre sarà la volta del tennis. Saranno presenti la direttrice della Sezione dott.ssa Antonella Grella, il presidente del CONI Lazio Riccardo Viola e quello della Fipav provinciale Claudio Martinelli.