CONI e Regione, compagni di sport, lo sport accende la notte di Ladispoli

Stregati dalla luna, in questi giorni al centro dell’attenzione, a centinaia, soprattutto giovani appassionati e bambini con famiglie al seguito, hanno affollato ieri fino alla mezzanotte le postazioni della Notte Bianca dello sport a Ladispoli. Il terzo appuntamento serale della manifestazione inserita nel programma di “CONI e Regione, compagni di sport” ha chiamato a raccolta oltre a tiro a segno, cronometristi, CSI e lacrosse anche molte associazioni sportive del territorio, che ne hanno approfittato per far conoscere la propria attività. Come la ASD Hung Sing, che ha offerto una panoramica della grande varietà di arti marziali esistenti. Prove e dimostrazioni da parte delle ginnaste dell’ASD All Blacks; degli schermidori dell’Ariete 95, giunti anche con le carrozzine paralimpiche; dei treni di ruote al seguito del Derby Roller Team e degli altri sparsi tra piazza Rossellini, piazza Marescotti e corso Italia, chiuso al traffico: l’atletica con il gruppo Millepiedi, il basket con l’ASD Città di Ladispoli e la Dinamo; il calcio e il volley dell’USD Ladispoli; gli scacchi del circolo “Zichichi” e il taekwondo dell’ASD Lions. “Uno spettacolo eccezionale quello offerto oggi dalla nostra città – ha affermato l’assessore allo sport Marco Milani, -  grazie a chi ha reso possibile questo appuntamento e ricordiamoci sempre che lo sport unisce.” Unione ribadita dal presidente Riccardo Viola secondo il quale: “lo sport si riappropria delle piazze per offrire a tutti il suo messaggio positivo fatto di benessere personale, solidarietà e coesione sociale.” La serata è stata l’occasione per premiare le eccellenze sportive del territorio ladispolano tra cui il karateka Leandro Risso (miglior atleta maschile) e Elisa Pacchiarotti, cintura nera 2° Dan di taekwondo olimpico a soli 11 anni. “L’attenzione riservata dagli organizzatori del premio “Atleta dell’anno” a queste discipline un po’ “di nicchia” – ha sottolineato Viola premiando gli atleti – è importante perché serve ad alimentare nelle persone una cultura sportiva necessaria alla crescita collettiva”. (nella foto sul palco: Annalisa Burattini, Maria Antonia Caredda, Riccardo Viola, Marco Milani e Claudio Aronica)