Coni Lazio. Alessia Pieretti, Lady Oscar dei Valori nello Sport
Se dici a giovanissimi di dodici o tredici anni che a ispirare la tua carriera di sportiva di livello internazionale ci ha pensato un cartoon, nella fattispecie la famosa Lady Oscar che sapeva cavalcare, correre, tirare di spada nella Francia del ‘700, il fatidico ghiaccio si rompe all’istante, stabilendo un filo diretto immediato, fatto di simpatia e di emozione. E’ accaduto a Moricone, sezione distaccata della SMS di Montelibretti, dove Alessia Pieretti, per diciotto anni azzurra del Pentathlon moderno, è stata protagonista del tradizionale incontro con gli studenti nell’ambito del progetto del CONI Lazio I VALORI NELLO SPORT. Dopo il saluto del Delegato Provinciale di Roma Alessandro Fidotti accompagnato dal fiduciario Marco Raspa, Alessia ha raccontato la sua carriera inseguendo il filo dei ricordi e proiettando immagini significative e spettacolari. “Ho fatto dei sacrifici, ma sempre inseguendo il mio sogno di bambina”, ha esordito Alessia, “ e questo mi ha fatto superare ogni ostacolo, anche le sconfitte più amare”. “I miei primi eroi, insieme a Lady Oscar, sono stati i miei fratelli, entrambi sportivi di razza. La famiglia è stata importante, così come gli allenatori che ho avuto. Ho fatto spesso i conti con me stessa e ogni volta che ho pensato di smettere ho ricominciato più determinata di prima. Ho avuta la costanza di fare sport ad alto livello e studiare contemporaneamente. E’ stata una fortuna, perché i riflettori sull’atleta prima o poi si spengono, certo, rimangono gli insegnamenti dello sport ma resta soprattutto la persona che deve affrontare la vita con il bagaglio che si è procurato”. Sollecitata dalle tante domande dei ragazzi, Alessia ha spaziato a lungo anche sugli aspetti negativi del doping e del bullismo, della diversità e della salute, ricordando sempre che lo sport è soprattutto divertimento e che se tutti non diventano campioni, pazienza, resta in ognuno la soddisfazione di aver imparato tante cose. Il rispetto delle regole e per gli altri, l’integrità morale, la voglia di migliorarsi. Foto finale di gruppo con i ragazzi e con le docenti Laura Bellagamba e Mariagrazia Tonetto. Su sollecitazione del Delegato una promessa finale dei ragazzi “vogliamo essere protagonisti alla prossima edizione di Emozione Olimpico”. Applausi.