Coni Lazio. Con Andrea Barberi I VALORI NELLO SPORT vanno di corsa

Si è rinnovato ieri a Fonte Nuova – SM Patrocinio San Giuseppe – l’appuntamento con il progetto I VALORI DELLO SPORT, ormai avvenimento  “cult” del CONI Lazio. Ospite, stavolta, il pluricampione d’Italia Andrea Barberi nel 400 piani di atletica leggera, nonché primatista nazionale della specialità che lo ha visto spesso protagonista anche a livello internazionale. Il portacolori delle Fiamme Gialle, prendendo spunto dall’emozionante filmato delle Olimpiadi di Londra e da una videoclip che ha raccontato ai quasi trecento ragazzi le tappe salienti della sua carriera, ha illustrato con semplicità e capacità di coinvolgimento i valori dello sport dopo l’introduzione a cura del Delegato CONI di Roma Alessandro Fidotti che ha sottolineato l’importanza di un’esperienza come questa, capace di trasmettere emozioni e principi etici. A portare il saluto il saluto della città è stato il sindaco di Graziano di Buò che ha ribadito l’asse ideale e fattuale con il CONI. Per la scuola presenti molti docenti, il vicepreside Elio Nibaldi e il Professore di Educazione Motoria Mauro Tocchi. Quello che ha colpito di più è stata la compostezza degli alunni e le loro domande, sempre pertinenti e acute. La scuola ha voluto che all’incontro partecipassero anche gli alunni delle V elementari che non si sono risparmiati nel chiedere e curiosare nella vita del camnpione. Di rilievo il fatto che il San Giuseppe, nello studio del ‘900 relativo al programma di storia contemporanea, abbia voluto inserire lo sport e gli atteggiamenti non solo sportivi, ma anche etici e sociali, di alcuni sportivi, come Jessie Owens, Tommy Smith e Pietro Mennea. Questo a dimostrazione che il progetto I VALORI DELLO SPORT trova terreno sempre più fertile e che il record di adesioni che si appresta a battere altro non è che la rappresentazione lampante di come i ragazzi abbiano voglia di ispirarsi e modelli positivi. Presenti anche il Coordinatore CONI Francesco Arcuri e il Fiduciario di Mentana Silvio Izzo, accompagnato dal suo collaboratore Daniele Goretti. La mattinata, dopo due ore di botta e risposta, è terminata con la caccia all’autografo.