CONI Lazio. Con "Derby è Amicizia" Lazio-Roma si gioca in anticipo
“Mi trovo tra due campioni che conosco bene, perché rappresentano due momenti della mia vita” – ha detto il presidente del CONI Lazio Riccardo Viola introducendo “Derby è Amicizia”, iniziativa svoltasi stamattina con gli studenti dell’I.C. “Marta Russo”, moderata dal giornalista Guido D’Ubaldo, che ha letto in apertura un saluto del presidente del CONI Giovanni Malagò e alla presenza dell’assessore allo Sport e alla Scuola di Roma Capitale Paolo Masini . “Nela e la Roma rappresentano in qualche modo il passato, anche se la fede calcistica è tuttora viva – ha continuato Viola - Pulici, che ho voluto nella giunta del CONI Lazio per la sua storia personale e sportiva, è invece il presente. Credo si tratti di un giusto equilibrio, ma a questo punto non chiedetemi pronostici sul derby, perché non potrei che scommettere su un pareggio – ha aggiunto, con la nonchalance di chi dimentica (ma non troppo), che il segno X favorirebbe i giallorossi nella corsa alla Champions League. Nel suo intervento, Paolo Masini ha voluto da parte sua rimarcare “l’importanza del gioco pulito, nella vita come nello sport” e come, a volte, “siamo noi adulti a imparare dai più giovani”.
Felice Pulici si è soffermato sul ruolo del portiere, che di undici giocatori in campo è “quello che non si può permettere l’errore”. “Un errore ci può stare – ha chiarito poi ai presenti – tutti ne commettiamo. Anche se in un derby sarebbe meglio evitarli.” Nela ha raccontato invece la sua giornata-tipo di scolaro tredicenne, che divideva tra lo studio e la pizzeria del padre, dove non mancava di dare una mano. “In origine ero un attaccante – ha spiegato ai presenti – ma Liedohlm capì per primo le mie potenzialità di difensore, arretrandomi di volta in volta; prima centrocampista, poi mediano e infine terzino. Non che fossi troppo felice di un ruolo dove si doveva correre tutto il tempo, ma alla fine mi abituai.” Entrambi, poi, hanno sottolineato sollecitati dalle domande degli studenti su tutti i possibili paragoni tra le loro squadre e quelle di oggi, le enormi differenze tra il calcio attuale e quello di un tempo. “Le pressioni c’erano comunque – hanno concordato - ma gli interessi che giravano intorno alle squadre allora erano certamente molto meno consistenti.” Questi incontri nelle scuole – ha concluso l’ex numero uno biancoceleste – spero siano utili a cancellare, in futuro, quelle forme di becero fanatismo che hanno accompagnato, e tuttora accompagnano, uno sport cosi bello. Chi ancora ripete slogan orribili su Paparelli (il tifoso rimasto ucciso per un razzo allo stadio nel 1979, ndr), spesso non sa neanche di cosa parla, perché allora non era neanche nato.” Anche per questo, oggi, gli ex di Roma e Lazio si sono ritrovati nella scuola in nome di una rinnovata cultura sportiva. L’appuntamento verrà replicato venerdì 22 maggio all’I.C. “Fontanile Anagnino” al VII municipio. photogallery: http://lazio.coni.it/lazio/lazio/galleria-fotografica/lazio/derby-e-amicizia.html - video http://www.corrieredellosport.it/video/calcio/2015/05/18-114829/«Derby+è+amicizia»+insieme+con+Nela+e+Pulici