Coni Lazio. Con Francesco Biribanti va a rete l'I.C. Giuliano di Latina

Non capita tutti i giorni di alzare la palla a rete a un fuoriclasse del calibro di Francesco Biribanti. Al netto dell’emozione, è quanto successo stamattina agli alunni dell’I.C. “Giuliano” di Latina, protagonisti con il progetto del Coni Lazio “I Giovani incontrano i Campioni” . Dopo una carriera da giramondo che lo ha portato fino in Iran, giocando prima a Teheran e poi a Tabriz, Biribanti è tornato nella sua città d’elezione, dove ha trascorso anni felici dopo la conquista di uno scudetto (1996) e di un campionato europeo (2003). Artefice del “recupero” il presidente dell’Hydra Volley Emilio Carabot, che se l’era preso come un impegno: “ti riporterò a Latina – racconta oggi Francesco – dove sto mettendo in piedi un progetto che si chiama serie A.” Un progetto, si può arguire, convincente, visto che il 39enne schiacciatore ternano alla fine lo ha condiviso, e oggi rappresenta una pedina fondamentale per il secondo sestetto pontino, dopo la Top Volley. Per quanto riguarda i due anni trascorsi nella terra degli ayatollah, il giudizio è contrastante: “un’esperienza importante e formativa, non fosse altro per la sua unicità, a livello di atleti d’elité, anche considerando gli altri sport, che però oggi non ripeterei” confessa, ma che non ha mancato di incuriosire i 120 giovani interlocutori che lo hanno accolto con una raffica di domande sull’argomento. “Li ho visti preparati e molto coinvolti” chiosa soddisfatto “ma anche per me si è trattato di un momento particolarmente intenso, reso quasi solenne dalla partecipazione della massima istituzione cittadina, il sindaco De Giorgi.” “Con Treviso, ma anche con altre squadre – continua Francesco - ci capitava di far visita alle scuole, si trattava però di incontri con un’impostazione diversa, dove non c’era l’interazione che ho visto qui.” A Treviso, dove ha vestito la maglia di una squadra che alla fine degli anni ’90 “era come la Juventus”, Biribanti esordisce come riserva di un tal Andrea Zorzi: “per un giovane come me era una specie di paese dei balocchi, dove imparare era solo un piacere.” Oggi un po’ di quel piacere (e di quel sapere), lo ha voluto condividere con gli studenti della sua città; ed ha già fatto sapere che è disponibile per una replica. All’incontro erano presenti, oltre al primo cittadino De Giorgi, il delegato Coni Fabrizio Malgari, il vice presidente provinciale della pallavolo Claudio Romano, il dirigente scolastico Cherubina Ramacci e la professoressa Maria Pia Sbandi.