CONI LAZIO. Lo sport in primo piano con la Festa di Primavera a Monterotondo
Dopo sei fine settimana che hanno segnato la vita sportiva della città con il coinvolgimento soprattutto dell’attività di base, è terminata la Festa di Primavera di Monterotondo, fortemente voluta dall’Assessore allo sport Alessia Pieretti. L’evento, che ha coinvolto ben quindici diverse discipline, è stato un vero e proprio happening a ciclo continuo che ha coinvolto non solo vari sport, ma ha proposto momenti di incontro culturale, dibattiti sul tema della salute e della psicologia dello sport, feste nelle strade e nelle piazze per il divertimento di grandi e bambini. Lo sport come collante sociale ha trovato modo d’espressione in diversi appuntamenti di integrazione con ragazzi diversamente abili che hanno potuto giocare con i normodotati. “E’ stata una fatica straordinaria”, ha detto in sede di bilancio finale l’Assessore Pieretti, “ma a scendere in campo è stata un’intera città, il risultato lo avete visto tutti, siamo molto soddisfatti”. Motore organizzativo, oltre al Comune, è stato l’Olimpia Club di Stefano Zega, che è anche coordinatore dei fiduciari CONI del quadrante di Nord-Est. All’epilogo è intervenuto il Presidente del CONI Lazio Riccardo Viola in compagnia del Delegato Provinciale Alessandro Fidotti. A ringraziare la città e l’organizzazione c’erano anche Mario Pappagallo e Giampiero Cantarini, rispettivamente Vicepresidente Nazionale e Presidente Regionale dello CSEN. Durante le premiazione un riconoscimento speciale è andato a Mario Valentini, mito come tecnico del ciclismo su pista e attualmente a fianco dei Paralimpici. Da cittadino di Monterotondo è stato a lungo applaudito per la sua straordinaria carriera. “Fa bene vedere eventi di questo genere”, ha detto il presidente Viola, “perché abbiamo visto il coinvolgimento di un’intera città. Vedo tantissimi giovani, a loro mando un messaggio molto caro a noi del CONI Lazio. Fare sport è bello, non tutti possono o devono diventare campioni, ma tutti possono e devono divertirsi”.