Coni Lazio. Dal Consiglio Regionale l’invito a "fare squadra"
L’ultimo Consiglio Regionale del 2014 è stato l’occasione per una riflessione generale sullo stato di salute dello sport territoriale e sui rapporti che legano quest’ultimo agli Enti Istituzionali come Regione e Comuni.
Aldilà del singolo evento o della manifestazione, grande o piccola, sono state evidenziate da molti le difficoltà di pianificare, programmare e realizzare tavoli di concertazione con al centro lo sport come elemento cardine.
Così, dell’ultima assemblea di martedì scorso si è levata, stavolta come in una sola voce, l’esigenza di superare gli sterili personalismi per “fare squadra” una volta per tutte. Per il mondo sportivo questo è l’unico sistema per farsi portavoce delle istanze e delle esigenze di un territorio, per altro percorso palmo a palmo e monitorato continuamente in maniera capillare, con un censimento impiantistico “porta a porta”.
Quanto emerso nella discussione cui hanno preso parte attiva molti dei presenti, può davvero essere la scintilla che accende il futuro sportivo nella nostra regione; l’incipit di un documento programmatico con linee guida condivise, che venga sottoscritto da coloro che oggi chiedono un cambio di passo da parte di chi ci governa.
Roma e il Lazio non sono quelle che emergono dalle cronache dei giornali; serve una nuova attenzione che arrivi “dal basso”, per garantire una rinascita che lo sport ha la forza di assicurare. Con la partecipazione di tutti.