CONI LAZIO e Regione. L’11 luglio porte aperte allo sport a Rebibbia

Finale di stagione nella sezione penale maschile di Rebibbia per il progetto “Lo sport entra nelle carceri”, coordinato dal CONI Lazio e condiviso dalla Regione, attraverso l’assessorato allo sport e alle politiche sociali.

Martedì 11 luglio si svolgerà la festa a consuntivo delle discipline attivate nei mesi scorsi in collaborazione con le federazioni calcio, tennis, pallavolo e le attività libere di bocce e tennistavolo. Nell’occasione verrà anche donato alla sezione ricreativa del carcere un biliardino da parte della FICB (Federazione Calciobalilla).

Intanto, nel corso della mattinata, sul campo di calcio della casa di reclusione romana una rappresentativa formata da attori e personaggi dello spettacolo, capitanata da Antonio Giuliani, sfiderà la squadra di “casa” coordinata dal tecnico Giulia Lisi, mentre sul “centrale” poco distante Flavio Cipolla e Potito Starace metteranno alla prova le capacità dei tennisti allenati nei mesi scorsi dal tecnico Andrea Pelliccioni.

Un rapporto di lunga data quello tra il Comitato Lazio del CONI e l’Amministrazione penitenziaria di Rebibbia, che nel 2013 con lo slogan “sport diritto di tutti” ospitò la prima Giornata Nazionale dello Sport all’interno di un carcere. Un rapporto che, grazie anche all’intesa con la Regione Lazio, quest’anno ha potuto ampliarsi agli istituti di pena di Rieti, Cassino, Viterbo, Latina e della stessa sezione femminile di Rebibbia, che nei prossimi mesi ospiteranno tutti iniziative simili.