CONI Lazio e SRdS, il direttore Tasciotti fa il punto sull'attività della SRdS

Si è svolta nel pomeriggio di ieri una riunione della Scuola Regionale dello Sport del Lazio per definire i prossimi appuntamenti. Il direttore scientifico Roberto Tasciotti, affiancato dalla Delegata CONI per la provincia di Roma Cristina Chiuso, ha fatto il punto con i referenti territoriali per i progetti in fase di attuazione. A giugno, mentre le scuole primarie e secondarie stanno per chiudere i battenti, sarà il momento per il debutto del primo corso dedicato agli insegnanti della scuola d’infanzia (il primo partirà a Valmontone mercoledì 7), che resta invece operativa per tutto il mese. Tre moduli da tre ore ciascuno che affronteranno vari argomenti: dal gioco alla coordinazione al linguaggio del corpo.

Torneranno invece a settembre e si terranno in ogni provincia (almeno uno), i corsi per i docenti della scuola primaria. Anche questi suddivisi in tre unità didattiche da tre ore ognuna, ma con argomenti che toccheranno anche gli schemi e le capacità motorie, altre alla salute, all’alimentazione corretta e alla prevenzione.

Ai corsi di I livello per tecnici di federazioni sportive e discipline associate (32 ore complessive per 14 moduli), prenderanno il via a settembre quelli avanzati (II livello), che prevedono approfondimenti sulla resistenza, sulla forza, sul contributo delle neuroscienze nell’allenamento e sulla prestazione e sugli aspetti cognitivi del processo motorio legati agli sport di precisione.

Torna anche uno dei corsi più frequentati, quello per dirigenti sportivi. Diciotto ore suddivise in sei giorni per affrontare argomenti quali la comunicazione per una ASD, la sua gestione finanziaria, gli aspetti giuridici e fiscali, la giustizia sportiva, l’efficienza impiantistica e la tutela sanitaria. (foto archivio CONI Lazio)