CONI Lazio e USR, Alternanza scuola-lavoro: l'impresa simulata

Si è svolta questa mattina nell’aula magna del Comitato Lazio del Coni un incontro nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro sul tema dell’impresa formativa simulata, riservato ai licei scientifici sportivi della regione. L’indirizzo scientifico sportivo, varato tre anni fa, tra un biennio licenzierà circa 500 giovani manager territoriali; i primi ad intraprendere una carriera da dirigente sportivo sulla base degli studi effettuati. Per completare questo percorso, la legge 105 del 2015 ha stabilito che la formazione degli studenti, in questo caso liceali, passi attraverso la cosiddetta alternanza scuola-lavoro per un totale di 200 ore da completarsi in un triennio. La Confao, rete di scuole per l’aggiornamento e l’apprendimento professionale, si occupa per conto dell’Ufficio Scolastico Regionale, sulla base di un protocollo, di fornire alle scuole gli strumenti virtuali necessari per avviare un’impresa. Per questo il Coni Lazio, sulla base di accordi stretti in precedenza con i LSS, ha promosso un open day al fine di informare i docenti interessati, sul funzionamento della piattaforma che nei fatti andrebbe a sostituire la pratica in loco da parte degli studenti. Molti i temi toccati, da come aprire una partita IVA o l’accesso agli sgravi fiscali da parte di un ASD, il tutto viene racchiuso in un percorso didattico-laboratoriale che metterà alla prova il futuro manager, in questo caso sportivo, arrivando a definire modelli innovativi preziosi per la crescita professionale.

A condurre i lavori il prof. Roberto Tasciotti, direttore scientifico della Scuola Regionale dello Sport e la dott.ssa Liliana Borrello, referente scientifico del consorzio CONFAO. Hanno portato il saluto il Presidente del CONI Lazio Riccardo Viola, la Responsabile Strategia e Responsabilità sociale del CONI Teresa Zompetti e il Coordinatore educazione fisica USR Lazio Antonino Mancuso.