CONI Lazio, Educamp Ostia chiude la seconda settimana con la visita dei campioni delle Fiamme Gialle

In 230 hanno ricevuto il diploma di fine corso, anche se molti di loro si ritroveranno qui allo stadio “Giannattasio” già da lunedì prossimo. Ma oggi, nel polmone verde del litorale lidense, è stato il giorno dei Campioni, giunti in visita dal vicino centro di preparazione delle Fiamme Gialle di Castelporziano. Anna Clemente, marciatrice, medaglia olimpica giovanile a Singapore due anni fa sulla distanza dei 20 km. e Francesco Patano, semifinalista ai mondiali juniores di Moncton (CAN) e 4° assoluto alle Gymnasiadi di Doha nei 400 hs, hanno consegnato ai partecipanti dell’Educamp zainetti e cappellini marcati Roma 2024. “Nel 2024 avrò 16 anni” – spiega serio un soldo di cacio mentre tiene in una mano i gadget e con l’altra fa la conta sulle dita rimaste libere. Troppo presto? Forse sì, ma certo l’entusiasmo non manca. Arti marziali, atletica, badminton, baseball, cricket, danza sportiva, ginnastica, giochi tradizionali, hockey su prato, pallatamburello, rugby, taekwondo, tiro con l'arco, triathlon, vela. Il bouquet sportivo offerto dai tecnici messi a disposizione dalle Federazioni, integrato dalle prove di efficienza motoria (novità 2016) effettuate sotto la supervisione degli educatori ISEF, garantiscono una vasta scelta, com’è giusto che sia a questa età. “Se non avete ancora trovato lo sport che vi appassiona – chiarisce Cristina Chiuso, ex campionessa di nuoto, oggi delegato CONI di Roma, arrivata in mattinata per un saluto insieme al presidente Viola – nessun posto come l’Educamp vi metterà a disposizione un ventaglio di possibilità cosi variegato.” L’importanza del movimento, meglio se all’aria aperta e soprattutto in età evolutiva, è il tasto su cui battono O.M.S. e nutrizionisti, sventolando ogni giorno dati allarmanti sui rischi legati alla sedentarietà. Lo spiega bene durante il saggio di fine corso il medico del camp anche ai genitori, giunti per assistere alle prove di nuove abilità e destrezze, ma anche di amicizie nate all’ombra di questi pini.