CONI Lazio. Inaugurata la nuova sede del CONI Point Rieti
Imparare a far convivere sport d’élite e pratica di base. Una volta spenti i riflettori sul 44° RietiMeeting, resta aperta la questione che coinvolge le due anime della realtà reatina. Un appuntamento che rappresenta uno dei fiori all’occhiello dell’atletica italiana, non può rimanere una “chicca” isolata, soprattutto lì dove batte forte l’amore per la pista. “Che sia volano per la promozione, affinché l’esempio dei campioni sia utile alla base.”, auspicava sabato scorso Riccardo Viola inaugurando il nuovo CONI Point del Centro Perseo, a un tiro di schioppo dal Guidobaldi, teatro del meeting. Con l’impegno dell’amministrazione cittadina, particolarmente sensibile al tema dello sport, il prossimo traguardo sarà quindi quello di creare un apparato duraturo e concreto intorno a una manifestazione che, nonostante l’indubbio appeal, i grandi nomi di chi vi partecipa e gli importanti risultati sportivi che lo accompagnano, da molti anni si dibatte per superare l’etichetta di “evento”, circoscritto e confinato nell’appuntamento di un giorno. Rieti ha sicuramente i mezzi per trasformarlo in qualcosa di più articolato, destinato a sopravvivere all’effimero del momento e alle individualità, pur preziose, che lo hanno fatto grande. Solo cosi potrà lasciare un segno davvero indelebile nella storia dello sport sabino e nazionale, incidendo positivamente nella vita sociale di un’intera comunità, che a quel punto sarà pronta ad accoglierlo come tradizione del suo tessuto profondo e a sentirlo come proprio. (nella foto da sin. Andrea Milardi, Riccardo Viola e Simone Petrangeli, sindaco di Rieti)