CONI & Regione, compagni di sport, domenica 19 riparte la carovana dello sport in piazza. Prima tappa a Monterotondo
Il CONI Lazio torna in piazza con “CONI & Regione, compagni di sport”. L’iniziativa, nata da un protocollo d’intesa con la Regione Lazio e giunta al terzo anno di vita, ha al centro la promozione dell’attività fisica e sportiva per tutti e la riscoperta del territorio. Un progetto che solo nella seconda metà del 2018 ha coinvolto una ventina di comuni e ha fatto provare una o più discipline sportive a oltre 50.000 persone; passando anche attraverso carceri, SPRAR e case-famiglia.
Sono già 12 le date del 2019 in programma fino a luglio in un calendario che comprende, oltre agli sport in piazza, la notti di sport, i momenti emozionali e le iniziative speciali abbinate al cinema e allo sport senza confini della Città dei Ragazzi e della parrocchia del Corpus Domini.
Si parte domenica 19 maggio dal parco dell’Arcobaleno di Monterotondo (RM), attraversata due giorni fa dal Giro d’Italia. Qui verrà allestito il villaggio multi sportivo del CONI Lazio dove, dalle 10 alle 18 e in maniera del tutto gratuita, chiunque potrà scegliere tra 14 discipline sportive, da praticare con la supervisione di personale esperto: triathlon, pattinaggio, pentathlon, sport di combattimento, ginnastica (dolce e acrobatica), pallacanestro, pallavolo, rugby, tiro con l’arco, giochi tradizionali, scherma, scacchi e golf. Il tutto grazie al coinvolgimento delle federazioni e delle associazioni sportive operanti sul territorio e al coinvolgimento di tecnici qualificati. Sabato 25 maggio sarà la volta di Sutri (VT)
“Lo sport è un elemento imprescindibile di crescita individuale e sociale e come tale non può e non deve lasciare indietro nessuno – ha detto il presidente del CONI Lazio Riccardo Viola - “CONI e Regione, compagni di sport” è un progetto nato per mettere in pratica questo diritto fondamentale della persona, senza dimenticare le fasce più deboli della società come i minori, i detenuti, gli anziani. Un ringraziamento alla Regione che ha permesso tutto questo.“