Educamp 2013. L’entusiasmo dei 200 per “Campioni si diventa”, trasmissione Sky sul progetto CONI-Educamp

Una visita gradita, che ha acceso ancor più l’entusiasmo dei 200 protagonisti dell’Educamp di Ostia. E cosi la troupe di Easy Baby (ch. Sky 137), che ha “girato” per due giorni all’interno del “Pasquale Giannattasio”, è ripartita con un ricco bagaglio non solo d’immagini, con 15 differenti sport in campo, ma anche di emozioni. L’emozione e la gratitudine di Lucia, mamma di Maria Grazia, iscritta per il secondo anno al campus del Coni dove, grazie all’interazione con gli altri bambini e a una mirata pratica sportiva “ ha potuto riscontrare miglioramenti sensibili nella sua condizione di disabilità”. L’emozione e la soddisfazione di Adrian e Luca, fratelli di 10 e 7 anni, papà svizzero e mamma italiana (baseball, calcio, scherma e pallamano gli sport preferiti), che vivono a Hong Kong ma sognano la pineta di Ostia e l’Educamp, dove tornano immancabilmente ogni volta, quando in estate vengono a Roma in visita alla nonna. L’emozione e la determinazione di Micaela e Leo, entrambi genitori, entrambi con due figli iscritti al campus, che lo scorso anno si sono battuti, arrivando fino al ministro al fine di scongiurare una disgraziata chiusura del centro per motivi esclusivamente politici. “Educamp non si tocca”, è stato lo slogan del gruppo di opinione creato nei mesi successivi su Facebook, dove ha raccolto centinaia di firme in difesa del diritto di fare sport. “Semmai si dovrebbe allungare: i nostri bambini tornano a casa stanchi ma contenti, e in più si offrono opportunità di lavoro, anche se temporaneo” aggiunge qualcuno presente. Un appello che il presidente Riccardo Viola vorrebbe cogliere: “Una settimana in più il prossimo anno; magari un secondo centro a Roma nord, sono tra le ipotesi al vaglio. In ogni caso sarà importante partire per tempo, e non come quest’anno, con risorse e mezzi adeguati all’importanza di un progetto di straordinario valore per la crescita psicofisica di tanti giovani”.