Equitazione. Lamaze è il re di Roma. Lazio sugli scudi nella coppa Giovani.
Si sono spente le luci sull’82° Csio di Piazza di Siena, intitolato ai fratelli Piero e Raimondo D’Inzeo, che in questo ovale raccolsero tra il 1956 e il 1976 più successi di chiunque altro. Per il commissario federale Ravà si è trattato di “una bella sfida, soprattutto in queste condizioni, che è riuscita a rispettare le aspettative del mondo dell’equitazione.” Una sfida vinta innanzi tutto dal lato tecnico-sportivo per la qualità dei binomi messi in campo, ma che ha saputo al tempo stesso restituire ai romani l’integrità di una location tornata alle antiche bellezze, con il prato alle spalle delle tribune di nuovo affollato dagli appassionati. La scommessa, a partire già dalla prossima edizione, sarà di portare ancora più giovani, attraverso il coinvolgimento delle scolaresche alla maniera degli Internazionali di tennis, rendendo l’evento un appuntamento sempre più vicino alla vita della città.
A vincere il Gran Premio Loro Piana “Città di Roma” è stato il canadese Eric Lamaze in sella a Zigalì P S, che ha “bruciato” per appena due centesimi il britannico Micheal Whitacker su Viking, al termine di un barrage che ha visto la partecipazione di un solo italiano, il leccese trapiantato in Belgio Lorenzo De Luca, al debutto a piazza di Siena. Dopo un percorso netto nel primo round di qualificazione, unico tra i 13 azzurri in gara, De Luca purtroppo è incorso nel corso della finale in una penalizzazione uscendo dalla gabbia: “per recuperare un po’ di tempo“. Per il campione olimpico di Pechino 2008 Lamaze, invece, si è trattato della seconda vittoria a Roma che segue quella del 2011 e arriva una settimana dopo l’affermazione a La Baule, in coppia con Powerplay: “che rimane la mia prima scelta”.
Infine registriamo anche un po’ della nostra regione nel concorso ippico più importante d’Italia grazie alla netta affermazione in Coppa Giovani – Trofeo “Bruno Scolari” della squadra del Lazio, composta dai romani Valerio Mosca e Alessandra Bonifazi, dalla “adottiva”Chiara Vanoli e dal pontino Luigi Del Prete. I quattro cavalieri, al termine delle due manches svoltesi tra sabato e domenica, hanno staccato con sei netti e una sola penalità rispettivamente Sicilia (4) e Toscana (5). Il Lazio torna cosi al successo dopo la vittoria del 2012.