Eventi. La Ginnastica inaugura le serate di sport a Castel Sant’Angelo

Preceduto da un Consiglio regionale svoltosi nella cinquecentesca sala Paolina, è andato in scena ieri il primo degli otto appuntamenti dedicati a “Storie di Sport a Castel Sant’Angelo”. Il presidente Viola, aprendo i lavori dell’Assemblea dello sport regionale, ha ringraziato la direttrice del Museo di Castel Sant’Angelo dott.ssa Maria Piccarreta per l’ospitalità in una location così straordinaria mentre i presenti, smartphone alla mano, erano alle prese con gli splendidi affreschi di Perin Del Vaga. Al Consiglio hanno partecipato l’assessore regionale Rita Visini e il coordinatore USR Lazio Tonino Mancuso, che hanno ribadito la concreta vicinanza delle istituzioni allo sport della nostra regione.

Ma il clou della kermesse è stato tuttavia il teatro di Ginnastica e spettacolo, momento inaugurale della manifestazione che proseguirà con il Badminton (14 luglio), il Tennis (21 luglio), la Scherma (28 luglio), la Danza sportiva (6 agosto), il Tiro con l’arco (11 agosto), le Arti marziali (25 agosto) e infine il Taekwondo (1° settembre). Tra i presenti a questa “prima”, l’assessore Paolo Masini, Simone Perillo del Comitato promotore di Roma 2024, il dg del MIUR Gildo de Angelis e Roberto Tavani per la Regione Lazio, mentre il Coni era rappresentato da Cecilia D’Angelo del Territorio e Francesco Soro, capo di gabinetto del presidente Malagò.

La Federazione Ginnastica d'Italia e il CR Lazio FGI hanno condotto il loro spettacolo tra rappresentazioni, testimonianze ed esibizioni di una delle discipline più antiche della storia umana. Cullata dalla melodia di un pianoforte e accompagnata dalla voce del presentatore Paolo Ricci è salita sul palco l'eccellenza della ginnastica romana: Marco Lodadio viene insignito della medaglia di bronzo al valore atletico del CONI, mentre Andrea Russo e Lorenzo Galli - sempre più protagonisti sui palcoscenici che contano - ricevono, direttamente dalle mani del Presidente Federale Riccardo Agabio, la targa per meriti sportivi.

Stessa onorificenza anche per Elisa Santoni (Aeronautica). L'ex capitano della Squadra Nazionale di Ritmica si è raccontata alla platea della piazzetta Alessandro VI, ripercorrendo la sua vita di atleta: dai primi passi sulla pedana della Polimnia alle tre olimpiadi con la maglia azzurra; dall'argento di Atene 2004 al bronzo di Londra 2012, passando per Pechino 2008. Nel frattempo dalla parte della Terrazza sottostante al passetto di Ronda, giovani leve appartenenti a società sportive romane e laziali, alternavano le loro esibizioni sotto lo sguardo incuriosito di pubblico e turisti.

Una parentesi antologica è stata dedicata all'Aerobica e alle novità che hanno coinvolto la sezione. Invitata sul podio insieme ai tecnici Giovanni Marsella e Gigliola Carosi, Sara Natella ha ricordato il 20° anniversario di affiliazione alla Federazione Internazionale e il recente trionfo ai Giochi Europei di Baku, firmato dalla coppia Donati/Castoldi. Riprendendo le parole del presidente nazionale Riccardo Agabio, che nelle vesti di direttore tecnico alla fine degli anni 90' non solo introdusse la specialità del “gruppo” in Europa ma fece dell'Aerobica una vera e propria disciplina, al pari delle altri sezioni, la Carosi ha ribadito l'importanza di poter annoverare un giorno questo sport tra le discipline olimpiche, mentre il parterre dedicato alle autorità annoverava i vertici della Federazione nazionale e regionale con il segretario generale Roberto Pentrella, il consigliere nazionale Gherardo Tecchi, il presidente del CR Lazio Paolo Pasqualoni e il presidente onorario Antonia Paparelli.