I Campioni dei "Valori". Con Fabiana Sgroi l'IC Segni va in canoa

C'era anche il sindaco Stefano Corsi con i ragazzi dell'Istituto Comprensivo "Segni" per il primo appuntamento del 2014 dei Valori nello Sport. Il comune dei monti Lepini lega il suo nome alla palla ovale, e la squadra del Rugby Segni attualmente è attestata al secondo posto nel campionato di serie B. Ma ieri con Fabiana Sgroi si è parlato di canoa, sport che l'azzurra ha iniziato giovanissima nella sua Palermo, all'Arenella, complice uno stage di una settimana organizzato della scuola. "Le mie amiche si erano iscritte, quindi ci sono andata anch'io". Salita in canoa a 10 anni, Fabiana non ne è più scesa. "A 13 anni ero in Nazionale juniores, cooptata da Oreste Perri, sceso in Sicilia alla ricerca di giovani promesse. Io appartenevo ancora alla categoria Cadetti, e dovetti attendere l'anno successivo per il debutto in maglia azzura a Duisburg, in Germania." Dopo alcune stagioni di stagioni pendolarismo tra Roma e Palermo, nel 1999 Fabiana decide finalmente di trasferirsi a Castelgandolfo, dove vive tuttora. "C'è un momento per ogni cosa - chiarisce al telefono - bisogna coglierlo prima che passi." E così arrivano anche le prime affermazioni importanti, fino al titolo mondiale nel 2005, la coppa del mondo nel K1 e infine la partecipazione olimpica a Pechino 2008 nel K2. "Amo correre da sola, ma anche in coppia. Sono sensazioni differenti, ma ugualmente belle." afferma lei che è stata definita l'erede di Josefa Idem. Pochi mesi fa, a 32 anni, Fabiana ha vinto il titolo italiano di K2 con Anna Alberti. Poi la decisone di smettere. "In realtà, quando ci penso, non mi sembra di aver smesso. Intanto sto allenando una squadra di bambini al Centro federale. Diciamo che per ora mi consiedro in stand by e ne approfitto per fare alcune cose lasciate indietro a causa degli impegni agonistici." Pentita della vita fatta finora? "Assolutamente no. E' stata una mia scelta. Per questo tutto ciò che non ho potuto fare da adolescente non lo considero una rinuncia, ma frutto di decisioni consapevoli. Non mi sento di aver perso qualcosa, tranne forse un po' di tempo da trascorrere con i miei cari; ma di aver invece guadagnato molto in crescita personale." Costanza, impegno, lealtà. Sono i pilastri sui quali poggia l'architrave del carattere di Fabiana. " sono i valori che cerco di trasmettere anche ai ragazzi durante gli incontri del vostro progetto, che ritengo molto valido. E' infatti a scuola che inizia a formarsi una persona". Sincera e determinata, Fabiana Sgroi non ama i fronzoli e con i suoi giovani interlocutori va dritta al punto. "Avere un obiettivo preciso, una scadenza, ti aiuta negli anni più difficili, quelli delle distrazioni quotidiane, regalandoti esperienza e concretezza per il futuro. Non dimenticatelo." (nella foto: Fabiana Sgroi tra il sindaco Stefano Corsi e il dirigente scolastico dell'IC "Segni" Saccucci).