Mattinata speciale per cinque classi della SMS “Elsa Morante” di Roma, che hanno ricevuto la visita di Alessandro Tonolli. L’ex capitano della Virtus Acea Roma, oggi tecnico dell’Eurobasket Roma, impegnata proprio stasera in gara -2 dei play off di serie B, ha dapprima intrattenuto gli studenti con il racconto della sua esperienza nel basket, quindi è passato alla pratica nella palestra dell’istituto, distribuendo consigli e improvvisando una partita tra i ragazzi.

La storia. “Qualunque sia il vostro obiettivo – è stata la raccomandazione di “Tonno” agli studenti – metteteci sempre tutto l’impegno di cui siete capaci. Io l’ho fatto con la pallacanestro, ma è un discorso che vale in assoluto, per il lavoro come per lo sport, e per due ordini di motivi; il primo è che se non date il 100%, difficilmente raggiungerete i vostri obiettivi, il secondo è una conseguenza del precedente, perché solo così, quando guarderete indietro, potrete farlo senza rimpianti”. Tonolli ha spiegato le difficoltà degli inizi e le gioie dell’esordio, diciannovenne, con la maglia di Roma.  “Sono cresciuto in questa città, come uomo e come sportivo. Forse in un'altra piazza avrei potuto vincere di più, ma qualche soddisfazione sono riuscito a togliermela tolta anche qui.”

Il Mito. Oggi la maglia numero 8 di Alessandro è esposta la palaTiziano, dopo essere stata per 21 stagioni sulle spalle dell’ala grande mantovana. “Quando ho deciso di lasciare il basket giocato, la società ha deciso di ritirarla – ha spiegato “Tonno”, ormai romano d’adozione -  settecento partite in giallorosso, coppe escluse, con 2641 punti messi a segno, sono due piccole vittorie che riassumono una carriera”.

Foto, autografi, manifesti con le foto del campione e tanto entusiasmo hanno fatto da contorno a una bella mattinata coordinata dalla prof.ssa di educazione fisica Serena Ribotta, motore infaticabile della pratica sportiva nel plesso testaccino.