Il Taccuino del weekend
I funerali di Stefano Simoncelli e Pietro Mennea hanno segnato tristemente questo primo fine settimana di primavera. I due, distantissimi tra loro in quanto a storia ed esperienze personali, si sono ritrovati accomunati nell’affrontare l’ultima sfida cosi come avevano deciso di vivere, con coraggio e riservatezza, lontano dal clamore o da facili commiserazioni, seguendo un’idea luterana del lavoro, e più in generale, del compito che si erano scelti o che il corso della vita gli aveva assegnato. Un esempio semplice e luminoso, che dovrebbe essere trasmesso nelle scuole come insegnamento e rispetto della propria vita e dei principi che la governano, come antidoto potente a violenza, razzismo e più in generale a un intolleranza con radici profonde e ramificate nella società.
Combattere questa intolleranza è uno degli obiettivi di chi, nel mondo dello sport, si adopera per una promozione e una diffusione a tutti i livelli. Una promozione che passa inevitabilmente attraverso l’offerta di cui i cittadini possono disporre a livello impiantistico, come si è discusso nell’ambito del convegno “Futuro dello sport e dell’impiantistica sportiva nei Castelli romani”, che venerdì mattina ha visto riuniti nella Sala Bodoni di Grottaferrata istituzioni locali, società sportive e il Coni Lazio con il presidente Riccardo Viola.
Sabato 23, su invito del vicepresidente del Coni Lazio Umberto Soldatelli, il presidente Viola ha preso parte al X Congresso dell’US Acli Lazio “L’unione fa lo sport: partecipazione e integrazione per la socialità”, che aveva al centro dei lavori la pluralità e l’eterogeneità di un universo, quello sportivo, che cerca con fatica di conciliare una quantità di esigenze e caratteristiche affatto simili. (foto: i ragazzi della casa-famiglia “Fiore nel Deserto” prima della partenza della Stracittadina di domenica 17 marzo)