INSIEME PER RILANCIARE I NUOVI GIOCHI DELLA GIOVENTÙ
La storica manifestazione nazionale creata nel 1968 dal Presidente del CONI Giulio Onesti, ritorna finalmente a far parte della tradizione scolastica italiana. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha dato avvio ad un percorso didattico ludico-motorio sperimentale destinato alle classi quarte e quinte della scuola primaria, finalizzato a promuovere lo sport quale strumento di inclusione, integrazione sociale, di contrasto ad ogni forma di discriminazione, di diffusione dei corretti e sani stili di vita sin dalla scuola primaria.
Il Comitato paritetico, costituito con tutte le parti coinvolte, ha individuato la data del 3 giugno 2024 come giornata finale di celebrazione su tutto il territorio nazionale delle iniziative avviate nella scuola primaria per il corrente anno scolastico.
A Roma, nella meravigliosa e unica cornice di Piazza di Siena, grazie alla sinergia del mondo dell’istruzione con quello dello sport, oltre 1.300 studenti provenienti dalle cinque province del Lazio hanno partecipato all’evento finale dei Giochi della Gioventù, dove insieme ai loro insegnanti hanno potuto vivere una giornata indimenticabile.
Il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi in prima persona ha dato l’avvio a tutte le attività della giornata, intrattenendosi poi a lungo con i bambini che ha definito “la colonna sonora della vita”. Il Ministro si è soffermato sulla splendida giornata e sul futuro dei Giochi della Gioventù: “Sentire le risate e il tifo dei 1300 bambini e bambine presenti oggi a Piazza di Siena a Roma è stata un’emozione e la conferma che ripristinare i Giochi fosse necessario. In contemporanea in moltissime regioni abbiamo assistito a un allenamento ai Giochi della Gioventù che verranno ripristinati appena il disegno di legge diventerà legge. Vogliamo migliorare la presenza dello sport a scuola perché è un indicatore di benessere e i sorrisi di queste bambine e questi bambini dimostrano quanta responsabilità ci dobbiamo assumere e quanto loro, comunque, si aspettino da noi. I nuovi Giochi della Gioventù saranno inclusivi, multidisciplinari e accompagnati da tematiche come l’ambiente, la salute e l’alimentazione. Vogliamo che sia un percorso sportivo ma anche di alfabetizzazione civica”.
Al momento istituzionale, fissato in chiusura della giornata, hanno preso la parola Marco Mezzaroma, Presidente di Sport e Salute, Anna Paola Sabatini, Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio, Riccardo Viola, Presidente del CONI Lazio, Marco Iannuzzi, Presidente del CIP Lazio, Mario Luciano Crea, Presidente della Commissione Sport della Regione Lazio, Mauro Antonelli, Capo della Segreteria Tecnica del Ministero dell’Istruzione e del Merito, Federico Mollicone, Presidente della VII Commissione della Camera.
All’evento erano presenti anche Flavio Siniscalchi, Capo Dipartimento Sport Presidenza del Consiglio dei Ministri, Lorenzo Marzoli, Direttore Sport nei Territori Sport e Salute e Cecilia D’Angelo, Direttore Territorio CONI Nazionale.
Motore di questa meravigliosa giornata è stato prima di tutto l’USR Lazio, nella persona del Coordinatore, il Professor Antonino Mancuso, di Maura Catalani e dei loro collaboratori, capaci di coinvolgere oltre 7.000 studenti della regione, portandone a Roma 1.300 in rappresentanza di 41 istituti provenienti dalle cinque province, coordinando il loro arrivo e accogliendoli in Piazza di Siena. Il tutto in collaborazione con la squadra di Sport e Salute, supervisionata dal Direttore Sostenibilità e Scuola Teresa Zompetti e dal suo staff, che si sono occupati dell’organizzazione logistica della manifestazione, coinvolgendo anche alcune “legend” che hanno fatto la storia dello sport, tra cui Massimiliano Rosolino, Gigi Mastrangelo, Alessia Filippi, Manuela Di Centa, Valerio Vermiglio, Stefano Maniscalco e Fabio Meraldi, i quali nel corso delle attività hanno intrattenuto gli studenti. “E’ un evento bellissimo”, ha dichiarato il Presidente di Sport e Salute Mezzaroma. “Quando ero giovane partecipai alla corsa campestre, ma i Nuovi Giochi della Gioventù non sono un’operazione nostalgia. E’ piuttosto una sfida che va incontro allo spirito di Sport e Salute e noi dovremo essere bravi a intercettare le nuove tendenze per le nuove generazioni”.
Al CONI Lazio è stato dato il compito di organizzare la parte sportiva e, coordinato da Elisa Pellegrini, ha dato vita ad un vero e proprio percorso ludico motorio costituito da 50 stazioni-giochi grazie alle quali è stato possibile svolgere tutti insieme le attività facendo diventare Piazza di Siena una vera e propria “area sportiva” a cielo aperto. Le attività prevedevano anche la corsa coordinata dai tecnici della FIDAL Lazio. Grazie alla disponibilità del Rettore dell’Università di Roma del Foro Italico, Attilio Parisi, che ha coinvolto oltre 50 studenti dell’ateneo sotto la supervisione dei docenti formatori Antonella Ferrari e Marco Tamantini, è stato possibile far svolgere i giochi sportivi ai partecipanti.
Alle attività hanno partecipato anche 70 bambini con disabilità, grazie all’impegno profuso da Marco Iannuzzi, Presidente del CIP Lazio, e a Giuseppe Andreana che ha coordinato la squadra dei tecnici. “E’ stato veramente bello ed entusiasmante vedere con quanta naturalezza i ragazzi delle diverse scuole – ha detto Iannuzzi -, hanno aiutato i propri compagni disabili nelle diverse attività. Il divertimento di questi bambini, che hanno potuto fare sport assieme ai propri compagni di classe, con disinvolta inclusione, mi ha riempito di gioia”,
Importante il contributo della Regione Lazio che ha condiviso l’iniziativa nell’ambito del Protocollo CONI e Regione per lo Sport. In rappresentanza dell’Assessore Elena Palazzo erano presenti Luciano Crea, Presidente della Commissione Sport della Regione Lazio, e Alessandro Cochi, membro della Segreteria dell’Assessorato. Il Presidente Luciano Crea ha dichiarato: “E’ uno spettacolo meraviglioso e i protagonisti sono loro, i bambini. Noi abbiamo il compito e il dovere di sostenerli e con i Giochi della Gioventù parte il loro percorso sportivo”.
La consegna delle medaglie ai bambini ha concluso la manifestazione, lasciando in tutti il ricordo di una indimenticabile giornata di sport.
Infine, orgoglioso di tutta questa partecipazione, il Presidente del CONI Lazio Riccardo Viola, parafrasando il film di Troisi “Ricomincio da Tre”, nel ringraziare tutte le istituzioni che hanno collaborato alla riuscita dell’evento, ha ribadito che “Se per la scuola, CONI, CIP e Sport e Salute fanno squadra, insieme si vince”. Ha poi aggiunto “Se le medaglie avessero avuto sul retro il tricolore ed i cinque cerchi i giovani avrebbero potuto cullare un sogno olimpico e paralimpico”.
Appuntamento ai Nuovi Giochi della Gioventù.