L'intervista: Apnea, solo oro e record per Alessia Zecchini
"La conversazione continuamente interrotta" è un'opera teatrale di Ennio Flaiano, ma nel mio caso è il risultato dei numerosi tentativi di parlare al telefono con la pluricampionessa e plurirecordwoman (ormai qualsiasi definizione le sta stretta) Alessia Zecchini; lei a bordo di un treno, io seduto nel mio ufficio. Al campionato mondiale CMAS di apnea "indoor" svoltosi a Lignano Sabbaidoro e terminato domenica scorsa, la 24enne romana ha stupito ancora tutti contribuendo con tre ori (e altrettanti record del mondo) al bottino complessivo di 18 medaglie della squadra azzurra. "La prova statica che è quella più dura, almeno per me, prevista alla fine del quarto giorno, ho preferito evitarla". Apnea dinamica senza attrezzi (171,22 m.); apnea dinamica con pinne (204,20 m.) e apnea dinamica con monopinna (250 m.) sono i nuovi record da battere fissati da Alessia. "In realtà due mi appartenevano già - spiega la sirenetta azzurra - ma quello con le pinne è nuovo". Ci sarebbe da aggiungere che il risultato ottenuto con la monopinna, pari a 5 piscine olimpioniche di fila, le sarebbe valso il bronzo anche tra gli uomini. Ma ti gratifica più l'oro o il record? "L'oro è importante, ma il record del mondo di solito lo comprende. Quindi meglio il record". Alessia Zecchini non è nuova a questi exploit. Lo scorso anno fece altrettanto bene, conquistando tre ori con annessi record. I media amano le sue fattezze da ragazza-copertina. Lei ringrazia per lo spazio che viene dedicato alla sua disciplina, ma guarda anche ad altro. "Sono una persona concreta, ma sono soprattutto innamorata di quello che faccio. Per questo, dopo aver concluso la scuola di Managment sportivo del CONI, credo che cercherò di essere utile alla mia federazione, trasmettendo la mia passione e le mie conoscenze.". Intanto Alessia questo lo fa benissimo come testimonial del CONI Lazio per "I Giovani incontrano i Campioni", dove anche quest'anno ha visitato alcune scuole medie romane. "E' un'esperienza sempre nuova. Amo la loro curiosità e spero che attraverso i video che mostro loro si possa creare un feeling verso uno sport bellissimo e a contatto con la natura." Il segreto per trovare sempre nuovi stimoli? "Il piacere di ciò che fai. L'acqua è il mio elemento, ed è naturale che preferisca il mare alla piscina. A ottobre prossimo mi attendono i Mondiali a Kas, in Turchia, dove spero di confermare i risultati di Ischia dello scorso anno. Ma prima di allora c'è qualcosa che ho in mente da tempo, ossia migliorare la mia misura di 93 metri in assetto costante. A Ustica a metà settembre proverò a spostare la bandierina a 102." In bocca al lupo, allora.