La settimana del Coni Lazio
Un’altra settimana intensa per il Coni Lazio nel pieno della sua attività, settimana in cui oltre alle riunioni di Giunta e Consiglio Regionale, si sono tenuti diversi corsi di aggiornamento per docenti delle scuole primarie a livello territoriale per la Scuola Regionale dello Sport (di cui vi abbiamo dato nota). Fervono poi i preparativi per il 16 di dicembre, quando al Campidoglio, nella Sala della Protomoteca di Roma Capitale, il Coni Lazio consegnerà quasi 100 Benemerenze Sportive tra Stelle al Merito Sportivo e Palme al Merito Tecnico.
Sono stati sette in cinque giorni gli appuntamenti con “I Valori dello Sport”, che ha visto il solito parterre straordinario di campioni nello sport (e non solo) portare nelle Scuole del Lazio il proprio contributo a favore della promozione dello sport a 360 gradi.
Di seguito diamo menzione di alcuni di questi straordinari momenti:
Lunedì 25 ha aperto la settimana Laura Coccia, atleta Paralimpica plurimedagliata campionessa dell’atletica (oltre ad essere Parlamentare della Repubblica alla Camera dei Deputati) ha rapito i ragazzi dell’ IC Palombini di Roma, con il racconto della sua esperienza, da quando i medici da bambina gli dissero che non avrebbe potuto più camminare a quando, da alunna delle medie, partecipò alla sua prima corsa campestre per poi arrivare ai diversi titoli Italiani e internazionali. Laura ha affrontato i temi dell’integrazione sociale in particolare attraverso lo sport come strumento capace di favorirne il processo. In riferimento alle inabilità Laura ci tiene a trasmettere alla platea quello che è un po il suo credo, e cioè che “tutti, alla fine, raggiungiamo gli stessi obiettivi, quello che cambia è la strada che percorriamo per arrivarci”.
Mercoledì 27 a Grottaferrata, mattinata di intense emozioni per gli alunni dell’IC S. Nilo che hanno incontrato il fiorettista Valerio Aspromonte, oro olimpico a squadre a Londra 2012. Il 26enne azzurro, dal palmares infinito, ha di fatto giocato in casa, essendo proprio di Grottaferrata. Valerio ha ripercorso la sua carriera con un racconto semplice e diretto, ma allo stesso tempo denso d’emozioni e di interesse. Lo spazio riservato alle domande degli alunni è stato il piatto forte della mattinata, con quesiti spontanei e spesso sorprendenti. La dimostrazione evidente di come i giovanissimi, se opportunamente stimolati, riescono sempre a realizzare piccoli capolavori di fantasia e di curiosità. Due i particolari curiosi. Una volta tanto niente sedie per i ragazzi, tutti seduti a terra, e il fatto che a sovrintendere agli aspetti tecnologici – audio, proiezione, luci – sono stati proprio due alunni dell’IC S. Nilo. Un motivo in più di soddisfazione legato al reale coinvolgimento degli alunni.
Intervenuti nella straordinaria mattinata la dirigente scolastica Antonella Arnaboldi, il segretario generale del Comune, Paolo Caracciolo, il fiduciario CONI Andrea Nardone e il Delegato Provinciale CONI Alessandro Fidotti che, dopo aver portato il saluto del presidente Riccardo Viola, ha sottolineato con forza la valenza di un progetto denso di significati e di insegnamenti per i giovanissimi.
Nello stesso giorno a Monteporzio Catone è stata la volta di Gennaro Cirillo ora è presidente Regionale di Federcanoa, ma è intervenuto in veste di Olimpionico, chiaramente per la canoa. Partecipa all’incontro anche Roberto Vezzani, Fiduciario Coni locale a sua volta Olimpionico nei Pesi che porta il saluto del Presidente Viola. Gennaro ha coinvolto i ragazzi in un avvincente confronto rispondendo alle loro domande, molto incuriositi dal suo giro d’Italia in canoa. È riuscito a trasmettere ai ragazzi la voglia di “fare sport” e di mettersi in gioco nella vita, poi ha voluto soffermarsi in particolare su due temi che gli stanno particolarmente a cuore, quali il bullismo e il doping, Gennaro è infatti parte attiva, insieme ad altri Olimpionici di lustro, dell’ “Osservatorio Nazionale Bullismo e Doping”, ha spiegato come le persone che si lasciano andare a questi tipi di comportamenti, molto spesso, siano “deboli” che vivono dei forti disagi, “dobbiamo interrogarci su come potere aiutare queste persone!”
Giovedì 28 l' ex pallavolista di origine cubana attualmente secondo allenatore della IHF Volley di Frosinone Joel Despaigne è riuscito a far saltare tutti gli schemi con i circa 200 alunni delle classi di 1 e 2 media dell’IC Frosinone IV che letteralmente pendevano dalle sue labbra. Grande carisma, carattere da vendere. Joel, soprannominato “el diablo” per via del suo urlo liberatorio che ha fatto gridare anche ai ragazzi, ha entusiasmato la platea con i tanti i temi affrontati, dalla famiglia con il suo ruolo centrale nei tanti successi ottenuti dal miglior giocatore al mondo, al fare squadra per superare le numerose avversità sportive ma anche quelle quotidiane. Con la sua grande disponibilità e pazienza non ha lesinato autografi e fotografie, lasciando dietro di se una scia di positività.