I destinatari del progetto sono studenti, società e associazioni sportive, singoli cittadini di tutte le categorie sociali, con un obiettivo essenziale: dimostrare che si possono abbattere i pregiudizi e le barriere attraverso il linguaggio universale dello sport. Nel corso della manifestazione, anche con l’ausilio di filmati, atleti disabili raccontano agli studenti le loro straordinarie esperienze di vita e di sport, insieme alle testimonianze di campioni d’eccezione, in particolare l’olimpionico Alessio Sartori, medaglia d’oro di Canottaggio alle Olimpiadi di Sidney, presente con una rappresentanza di atleti e tecnici di Special Olympics, e con il direttore provinciale Giovanni Di Giorgi a presentare il progetto. Tra gli ospiti anche le atlete della Scuola media “Don Milani” di Terracina, Campione Regionale dei Campionati Studenteschi di volley, i giocatori della Polisportiva Terracina Calcio e A.S.D. Città di Terracina accompagnati dai rispettivi Presidenti Luciano e Filippo Iannotta.
Special Day è promosso e realizzato dalla “D.F.G. Sport”, con il patrocinio del Coni e del Comune di Terracina. Si tratta della quarta tappa del tour regionale di Special Day, che ha già toccato le città di Sabaudia, Palombara Sabina e Latina. La prossima tappa è in programma a Formia il 9 febbraio.
Parte al meglio il 2017 per la scherma pontina con la medaglia d'argento dello spadista Andrea Russo sulle pedane ungheresi di Tatabanya. Splendida impresa, maturata nella terza tappa del circuito europeo under23 per il portacolori del Club Scherma Formia, ormai sempre più leader incontrastato nel ranking continentale di categoria con 86 punti. Passata la fase a gironi con un bottino di cinque successi e un solo ko, negli assalti di diretta ha battuto nei migliori 16 l'olandese Tulen che aveva vinto la seconda prova di Coppa a Modling in Austria. Poi si è imposto sul tedesco Koch e ha compiuto un capolavoro tecnico-tattico nella final four contro il padrone di casa Siklosi, l'under 20 che ha vinto le ultime due prove di Coppa del Mondo e attualmente il numero 1 nel ranking internazionale. In finale l'atleta pontino allenato dal maestro Francesco Leonardi si è dovuto inchinare per cinque stoccate di differenza (10-15) all'altro ungherese Berta. Russo nel 2015 fu argento a Budapest nella tappa inaugurale del circuito. Si è fermato ai quarti invece l'altro azzurro, Amedeo Zancanella, superato col punteggio di 15-12 da Gergely Siklosi nell'assalto che sarebbe valso un gradino sul podio finale. Intanto a Zagabria in Croazia nella Coppa del Mondo under20 la fiorettista di Latina Arianna Pappone è stata la migliore tra le italiane con il 12° posto: fatale per lei la sconfitta per 12-15 negli ottavi contro la transalpina Ilona Henaf
Una lezione davvero particolare, questa mattina, per gli studenti della media Volpi. In cattedra è salita la pluricampionessa azzurra di canoa Alessandra Galiotto per parlare della sua carriera ma soprattutto dei valori su cui si fonda la disciplina sportiva praticata ai massimi livelli. L’iniziativa, denominata “I giovani incontrano i campioni” è stata promossa dalla delegazione provinciale del CONI che dallo scorso anno sta portando nelle scuole pontine alcuni dei più grandi protagonisti nazionali e internazionali dello sport. Incontri che mirano non soltanto a promuovere la pratica sportiva in età scolare ma anche, e soprattutto, il messaggio che attraverso il costante impegno, la passione e talvolta il sacrificio si possano raggiungere obiettivi davvero ambiziosi, nello sport come nella vita.
Un progetto educativo del CONI regionale a cui il delegato provinciale Fabrizio Malgari crede molto e per questo da due anni lo sta portando in vari istituti scolastici della provincia. Protagonista dell’appuntamento di questa mattina alla Volpi, dunque, è stata la canoista della Marina Militare Alessandra Galiotto. Da circa sei anni in forza al centro sportivo della Marina Militare di Sabaudia, la Galiotto nel 2013 si è laureata campionessa italiana nel k2 5000 e, tra l'altro, ha al suo attivo il titolo mondiale K1 500, la partecipazione ai Giochi di Pechino nel K4 500 e la Coppa del mondo K2 500. Questa mattina al suo fianco c’erano il delegato provinciale Fabrizio Malgari, la referente Tiziana Di Pietro, il dirigente scolastico Nunzia Malizia, l’assessore alla Pubblica Istruzione Claudio Chinatti.La campionessa ha illustrato le tappe del suo percorso sportivo iniziato all’età di dieci anni ed ha poi, con grande disponibilità e simpatia, risposto alle numerose domande degli studenti.
“E’ stato un incontro decisamente positivo, istruttivo e molto interessante – ha commentato l’assessore Chinatti – che merita di essere ripetuto per la sua efficacia nel trasmettere i valori positivi dello sport, ovvero la dedizione, il rispetto, il sacrificio, la solidarietà. Regole e valori da applicare dentro come fuori da ogni ambito sportivo. La grande forza di questo progetto – aggiunge – è proprio quello di entrare nelle scuole e far dialogare i grandi beniamini dello sport nazionale e internazionale con i nostri ragazzi regalando loro un ricordo indelebile quanto un’efficace lezione di vita”.
Venerdì 16 dicembre va in scena l’ultima serata del 2016, che concluderà il programma di festeggiamenti del sessantennio: grande fermento al PalaBoxe di Latina; Riunione mista, match clou nei pro Crudetti vs Lozzi.
Lavori in corso al Palaboxe per il gran finale. Venerdì 16 dicembre va in scena l’ultima serata del 2016, che concluderà il programma di festeggiamenti del sessantennio. Un anno scandito da riunioni, multisessioni di guanti e criterium per il settore giovanile, che hanno reso la palestra della Boxe Latina invia Aspromonte centro nevralgico della boxe pontina.
Pertanto la data del 16 dicembre, dovrà coronare un anno di attività di grande impegno e motivazioni portata avanti dal presidente Mirco Turrin ed il suo staff, e più in generale suggellare la storia di un pugilato che dal 1956, coincide con la storia della città.
E’ in fase di organizzazione una riunione mista, quindi con una serie di incontri dilettanti che faranno da preludio ad un match professionistico, probabilmente preceduto da un incontro neopro. I professionisti Pesi Piuma sono Michele Crudetti e Alessandro Lozzi. I due si sono già affrontati il 28 ottobre al PalaVespucci (match interrotto per decisione tecnica e verdetto di parità). Sarà quindi un remake. Crudetti (8+, 2-, 2=), pugile di Pontinia cresciuto nella Boxe Priverno con i maestri Marco Dominioni e Giuseppe Marocco, è già stato due volte Campione Italiano nei Pesi Gallo nel 2013. Lozzi (7+, 2-, 1=), si è formato nella scuderia Team Boxe Roma XI del maestro Italo Mattioli, dove è nato pugilisticamente Giovanni De Carolis, che dovrà riconquistare il titolo mondiale Supermedi WBA, lasciato ad inizio mese nelle mani del tedesco Tyron Zeuge. Come neo professionisti, potrebbe essere la volta di Domenico Esposito (64 kg), atteso al match di rientro. Ancora da definire l’avversario.
Il cartellone dei dilettanti si arricchirà di diversi match Elite, categoria in cui si stanno disputando le fasi nazionali, dopo quella regionale di Roma, dove hanno preso parte Fabio Cascone (69kg) e Matteo Conti (69 kg), usciti di scena ma con grande onore al cospetto di avversari quotati, come Mastronunzio e Sarchioto. Spazio ovviamente al vivaio della Boxe Latina, dagli Scoolboys agli Junior, fino ai Senior.
Si gioca oggi la nona giornata del campionato di A1 e alle 20.30 al PalaBianchini scendono in campo la BioSì Indexa Sora e il Latina. Il massimo campionato di pallavolo che vede tra le 14 squadre protagoniste due formazioni del Lazio, per la sesta volta nella storia ma sempre con lo scontro Roma-Latina. Una gara inedita, dunque, che mette di fronte, sulle rispettive panchine, due fratelli: da una parte Bruno e dall’altra Daniele Bagnoli. Ma per entrambe le formazioni è una sfida importante per incrementare la classifica e cercare di colmare il gap con Milano, Vibo, Molfetta e Ravenna che sono a portata di mano per la lotta ad entrare nel tabellone della Coppa Italia.
La neopromossa BioSì Indexa ha cambiato molto, presentandosi al meglio all’esordio. È arrivato Bruno Bagnoli, fratello di Daniele, con lui il palleggiatore bulgaro Georgi Seganov dal Cska Sofia, l’opposto bielorusso Radzivon Miskevic dallo Stroitel Minsk (vincitore di scudetto e coppa), il centrale bulgaro Svetoslav Gotsev dal Tabriz (Iran) e l’ex Andrea Mattei, di banda il russo Denis Kalinin dall’Ufa e Francesco De Marchi dal Berlino vincitore di scudetto, coppa di Germania e Coppa Cev. Sono stati confermati il palleggiatore Marrazzo, il centrale Sperandio, gli schiacciatori Tiozzo, Lucarelli, Rosso e Mauti, Santucci libero.
Bruno Bagnoli a Molfetta ha schierato Seganov al palleggio e Miskevich opposto, Mattei e Gotsev centrali, Kalinin e Rosso di banda, Santucci libero.
In casa Latina si attende l’esordio al BalaBianchini di Daniele Bagnoli che a Piacenza si è affidato in avvio a Sottile in cabina di regia e Fei opposto, Rossi e Gitto centrali, Maruotti e Klinkenberg schiacciatori, Fanuli libero. Ex in campo Francesco De Marchi (2008-09) e Andrea Mattei (2015-16). Gara inedita per le due formazioni nella massima serie, mentre ci sono stati 23 confronti tra i fratelli Bagnoli: in vantaggio Daniele 32 a 7.
LA LUNGA FILA DI SFIDE TRA FRATELLI… NUMERO 40
Bruno e Daniele si affrontano la prima volta in A2 nel 1992-93 con Bruno che con la sua Mia Progetto Virgilio supera due volte in quattro set il fratello maggiore. L’anno successivo la sfida si ripete in A1 con la Daytona Modena di Daniele vincitore due volte (in casa 3-0 e fuori al tiebreak). Passano qualche anno per rivederli di fronte nel 1998-99 con la Sisley Treviso di Daniele vincitore otto volte (Supercoppa, 2 in campionato, nella semifinale di Coppa Italia, nel gironcino e nella semifinale dei playoff), stesse squadre la stagione successiva ma completa parità in campionato, con due 3-0, e il 3-1 nella semifinale di Coppa Italia per Treviso. Nel 2000-01 cambiano le squadre e la Casa Modena di Daniele vince entrambe le gare (3-0, 1-3) sull’Itas Diatec Trentino. Così come l’anno seguente tra la Sisley Treviso di Daniele (3-1, 1-3) e il Trento di Bruno. La stagione 2002-03 vede lo scontro alla prima giornata tra Treviso (Daniele) e Trento (Bruno) con il fratello maggiore a portare a casa le vittorie (3-2, 3-0). Bruno prende in mano il Verona di A2 e lo porta nella massima serie e lo fa esordire con il Treviso: doppio 3-1 per Daniele, ma nei playoff la sfida è più dura con Daniele che passa in gara5 dei quarti. Nel 2005-06 Treviso e Verona pareggiano i conti con un 3-0 per parte, nei quarti dei playoff s’impone la Sisley in tre gare (3-0). Bruno va a Modena ma deve subire tre sconfitte dal fratello: 3-0, 2-3 e 3-0 nei quarti di Coppa Italia per la Sisley. Passano gli anni e a stagione iniziata Daniele siede sulla panchina di Modena perdendo al tiebreak con il Verona di Bruno. Si rifà l’anno successivo vincendo 3-1, 2-3. Il bilancio è di 32 vittorie per Daniele e 7 per Bruno, e siamo alla sfida numero 40. (foto: l'Arena)