Lo sport: un diritto per tutti, è partita l’attività estiva rivolta a chi vive in disagio sociale e economico
Torna per il secondo anno l’iniziativa che il CONI mette in campo per aiutare le famiglie svantaggiate, residenti in zone di alto disagio sociale, offrendo la possibilità di far praticare sport nelle strutture sportive delle scuole durante il periodo della chiusura estiva.
La proposta nasce con l’intento di migliorare le condizioni del tessuto sociale delle aree urbane ad alto disagio soprattutto giovanile, grazie ad un adeguato programma di sostegno condotto attraverso lo sport e in grado di promuovere un incremento significativo nei rapporti e nelle relazioni fra individui.
I giovani, utilizzando le strutture scolastiche del territorio, da sempre luoghi ideali di aggregazione e confronto, durante la settimana potranno praticare più attività sportive gratuitamente, con costanza e sotto la supervisione di tecnici altamente qualificati e preparati.
Nel Lazio l’attività si svolgerà in due istituti: l’I.C. Porto Romano di Fiumicino, dove in collaborazione con la Polisportiva KYOWEB sono state proposte 6 discipline: atletica, badminton, judo, pallavolo, scherma, tiro con l'arco; con tre previste dal 23 luglio al 10 agosto e una partecipazione di 70 ragazzi a settimana e l’I.C. Fratelli Cervi nelle sedi di Ponte Galeria (attività motoria di base, danza sportiva e pallacanestro) e Casetta Mattei (attività motoria di base, calcio e pallacanestro). Per i 50 iscritti lunedì scorso sono iniziate cinque settimane di attività sportiva gratuita.