Coni Lazio. I Magnifici 19 del Premio Coni Lazio 2013

Andrea Marella

 

L’uomo giusto al momento giusto. Questo è stato Andrea Marella per Manuel Di Domenico, esterno sinistro del Nuovo Latina, entrato in collisione fatale con Fabio Corrado, portiere del Campoverde. L’episodio, avvenuto giusto un anno fa, è stato ricordato nel corso della cerimonia di consegna dei premi Coni Lazio. Andrea ha ricevuto il riconoscimento intitolato al giornalista Andrea Pesciarelli dalle mani del figlio di questo Jacopo e dal fratello Fabio, sinceramente sorpreso che a distanza di così tanto tempo qualcuno si ricordasse ancora di lui. “Tutto merito del corso di primo intervento che avevo appena terminato, e che avevo seguito per prendere il patentino di allenatore – si è schermito il 34enne tecnico del Campoverde - e tutto è successo alla mia prima panchina. Davvero un debutto che non dimenticherò mai. Portare con cognizione il primo soccorso può essere determinante, perché i medici sui campi più piccoli è difficile trovarli. Se mi sono reso conto di quello che ho fatto? Prima mi sono concentrato sulle modalità del soccorso. Il primo pensiero è stato quello di mettere in sicurezza la lingua. Subito dopo ho iniziato il massaggio cardiaco, le trenta compressioni seguite dalle due insufflazioni e poi la respirazione bocca a bocca. Soltanto dopo che tutto è tornato alla normalità, ho capito l’importanza del mio intervento”. Manuel infatti è arrivato in ospedale cosciente, le due Tac alle quali è stato sottoposto non hanno rilevato criticità e il giovane nel giro di pochi giorni ha ripreso gli allenamenti con i compagni di squadra. (foto Tedeschi: Andrea Marella con Fabio Pesciarelli, al centro e il presidente Zingaretti)