Muay Thai. Il romano Casella sul tetto del mondo

Nella notte del 30 aprile scorso Gabriele Casella ha conquistato il titolo del mondo WMO di Muay Thai contro l'inglese Lawrence Smithen della scuola Kiatphontip Gym. Il campione del Team Liberati, nonché atleta di punta della FIKBMS (Federazione Italiana Kickboxing Muay Thai Savate Shoot Boxe) e della Sap, è riuscito ad avere la meglio su un avversario difficile, che ha obbligato Casella a rivedere tutti gli schemi di combattimento.

Pur prendendo sempre l'iniziativa e spingendo l'avversario agli angoli, Casella nei primi tre rounds ha dovuto “prendere le misure” per riuscire a rompere le distanze e penetrare la guardia non ortodossa dell'inglese mancino. Nelle ultime due riprese Casella ha spinto sull'acceleratore, piazzando colpi di gomito e di ginocchio che hanno messo in seria difficoltà l'avversario, fino al punto da obbligare l'arbitro a "contarlo".  Il verdetto della giuria internazionale (composta da un thailandese, un italiano ed un inglese)  è stato unanime nell'assegnare la cintura del titolo mondiale al  "The magnificent" Casella.   

Il match si è svolto nel corso della sesta edizione di “Amazing Thailand Fighting Spirit”, l’evento internazionale di Muay Thai che ospita i più forti atleti del circuito mondiale, in un Palatlantico gremito come in un concerto rock. E’ il secondo titolo del mondo da professionista di Casella che anche in questa disciplina ha conquistato la cintura di campione del mondo “al primo tentativo”, nel momento in cui gli è stata offerta la prima chance per il titolo iridato. Adesso il titolo mondiale nella Muay Thai si aggiunge al titolo mondiale WakoPro di k1 dello scorso anno ed ai numerosi altri titoli mondiali non professionistici. La vittoria quindi ha un sapore speciale per il fighter romano perché ottenuta nella sua città e davanti al suo pubblico, con il sostegno di altri campioni come il pugile Giovanni De Carolis (con il quale Casella scambia i guanti per allenare le tecniche delle braccia), Luca Anacoreta, Mattia Faraoni e Michele Verginelli.

Il romano Casella, che ha ricevuto recentemente l'onorificenza al merito sportivo dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella per i risultati conseguiti e per l’impegno profuso nel sociale, alla fine dell’incontro si è intrattenuto con i numerosi sostenitori, ai quali ha voluto indirizzare una poesia di Gandhi. Chi combatte sul ring combatte anche nella vita, con altre armi.