Olimpiadi Giovanili. Il Lazio chiude con quattro podi. Il debutto del golf con le medaglie di Paratore

Con 27 medaglie l’Italia ha chiuso al 7° posto la sua partecipazione alla seconda edizione dei YOG (Youth Olympic Games) di Nanchino, in Cina. La nostra regione, che schierava 10 atleti in sei sport differenti, ne ha portate a casa quattro, due delle quali nel golf (sport che ha debuttato qui in anticipo di due anni sul palcoscenico di Rio 2016), grazie al talento romano Renato Paratore. Paratore si è aggiudicato l’oro individuale nella prova su 54 buche (stroke play), con il punteggio complessivo di 205, a -11 dal par. Dopo una partenza con il freno a mano tirato nelle 18 buche del primo round (72) e la vittoria nel secondo giro con 67 punti, è sceso ancora di un punto (66) nella sfida finale, conquistando il gradino più alto del Nanjing Zhongshan International Golf Club.

Forse non pago del risultato, in coppia con Elena Virginia Carta ha conquistato anche un bronzo nel Torneo a Squadre Miste con il totale di 274 a -14 dal par, dietro Svezia e Corea (272 -16), ricevendo i complimenti dello stesso Presidente del CIO Thomas Bach.

Un'altra medaglia di bronzo è arrivata dalla portabandiera della spedizione azzurra, la romana Aurora Tognetti, la quale al termine di una straordinaria rimonta nella combinata (corsa e tiro a segno), in coppia al coreano Gilung Park, è salita sul gradino più basso del podio con 1183 punti. Una piscina tutta d’oro è stata invece quella della romana Simona Quadarella (C.C.Aniene), che nonostante la gara disputata in una batteria lenta (tempo di entrata di 8:53.70), è riuscita ad aggiudicarsi la finale degli 800 metri donne con il personale record di 8:35:39. Purtroppo, dopo il tempo straordinario fatto segnare negli 800, Simona non è riuscita a ripetersi nella mezza distanza, dove ha concluso sesta.

Sesta piazza anche nella semifinale dei 100 sl con 56.22 per la pontina Rachele Ceracchi, che nei 200 aveva fermato il cronometro a 2:01.32, toccando per settima. Sempre in vasca, ma parlando di tuffi, va segnalato l’undicesimo posto di Giacomo Ciammarughi. Il romano, ripescato per i 3 metri dopo aver fallito le qualificazioni in primavera, ha migliorato di una posizione il risultato dell’eliminatoria chiudendo a quota 448.20 punti.

Sotto le aspettative invece la prova dello schermidore Guillaume Bianchi, bronzo ai mondiali Cadetti quest’anno, fuori per gli 8 del fioretto maschile con il francese Enguerand Roger (15-13).

Senza medaglie anche l’atletica, anche se qui l’attesa per la prova del finanziere Tiziano Di Blasio è andata solo parzialmente delusa poiché il martellista romano ha fatto sua la finale B, senza però riuscire a ripetere il lancio da 70 metri effettuato nelle qualificazioni. Settimo posto invece per la triplista Valentina Kalmykova (12.18/-0.1). Ancora nel pentathlon, ma dal versante maschile, Gianluca Micozzi che gareggiava con la messicana Martha Derrant Ramirez, ha chiuso la gara al 9° posto con 1158 punti.

Infine, davvero tanta sfortuna per il 17enne Andrea Russo. Il ginnasta della S.G. Flaminio si era infatti infortunato in allenamento prima dell’apertura dei Giochi riportando, secondo i primi accertamenti, una lesione ai legamenti del ginocchio. (foto. Aurora Tognetti, portabandiera azzurra)