Paracadutismo, lo sport dell'aria protagonista a "Sport i Famiglia"
Il paracadutismo protagonista per due giorni di grande spettacolo al laghetto dell’Eur. Sabato 28, domenica 29 aprile e martedì 1 maggio durante la manifestazione Sport in famiglia, più di 5000 persone si sono assiepate lungo i bordi dello specchio d’acqua per assistere allo spettacolo offerto da 9 tra i più forti atleti al livello nazionale della Federazione Aero Club Italia.
Domenica 6 skydiver si sono sfidati in una competizione dimostrativa di swoop che univa le specialità del freestyle e della precisione dando vita a una gara dall’altissimo contenuto tecnico e di grandissimo impatto sul pubblico presente.
Il pluricampione italiano e campione europeo Mario Fattoruso, atleta di spicco della più grande casa costruttrice americana di paracadute, la Performance Desinig, ha “guidato” la squadra di paracadutismo Flygang Lazio composta da Francesco Italia, Kostanitn Kunz, Carlo Di Pietro, Massimo Agnellini e Cristian Bonaldo in una sfida su due manche con un regolamento adattato per valutare sia la parte artistica che la precisione in atterraggio.
Al termine dei due lanci Francesco Italia è risultato il migliore con 200 punti, l’equivalente di due atterraggi sopra la speciale piattaforma posizionata al centro del laghetto e di due figure, per lui due Superman eseguiti perfettamente.
"Ad oggi dopo Copenaghen questa è decisamente la più bella per fascino, spettacolarità, difficoltà agonistica e presenza del pubblico; saltare sopra Roma è un emozione indescrivibile” ha dichiarato Mario Fattoruso.
Niente competizione il 1 maggio ma una dimostrazione tecnica di altissimo livello quella che ha visto impegnati Lino Della Corte e la nazionale italiana di Freefly “Vertical Fly Lazio composta da Luca Rosa e Stefen Jacob. Lino si è esibito nel suo terzo lancio in speed della storia sopra la capitale, con l’obiettivo, purtroppo mancato per le condizioni climatiche (bassa copertura delle nuvole), di superare i 400 km orari, ma con un perfetto atterraggio sopra la piattaforma galleggiante.
Il duo della Vertical fly Lazio ha lasciato tutti con il naso all’insù esibendosi in un volo in caduta libera a carving disegnando una treccia bicolore con i fumogeni blu e verdi e mancando di un solo soffio l’atterraggio in sincro. “ E’ stato un onore per noi far parte di questa manifestazione organizzata in modo impeccabile” sono state le parole di Luca Rosa “eventi come questo non valorizzano solo Roma ma avvicinano adulti e ragazzi a questo nostro sport”
A bordo lago per appassionare il pubblico intervenuto con dettagli tecnici e curiosità, le voci di Paolo Peroso, storica voce della SS Lazio e Cristina Chiuso, delegato CONI di Roma, che hanno raccontato il meraviglioso mondo di queste discipline e raccolto live le emozioni dei protagonisti.
“ Il nostro obiettivo reale era quello di dimostrare a tutti che Roma non solo è in grado di ospitare qualsiasi evento di livello mondiale, ma che la sua bellezza e la sua storia sono un valore aggiunto per la competizione e il campo gara” ha tenuto a sottolineare Lino Della Corte “ e ringrazio Fabio Bertolacci e i sei ragazzi dell’alternanza scuola lavoro che hanno lavorato con me. Un grazie agli uomini Roma Radar dell’ENAV per il grande lavoro svolto per assicurare gli orari dei lanci nella TMA di Roma.
Ora l’appuntamento è a giugno allo Stadio dei Marmi per la decima edizione dell’Oceanis Para Show 2018.