Coni Lazio. I Magnifici 19 del Premio Coni Lazio 2013

Vincitore del Trofeo FIT Assoluto e giovanile, campioni regionali e 3° classificati fase nazionale over 45 Maschile, 2° classificati fase regionale e 4° nella fase nazionale under 16 maschile, campioni regionali e 2° classificati fase nazionale under 14 maschile, campionesse regionali e campionesse italiane under 12 femminile, vincitori della Final Four del Campionato dei Circoli Centenari e quindi Campioni d’Europa. Si tratta della stagione 2013 del Tennis Club Parioli, uno dei sodalizi più antichi e prestigiosi della Capitale, nato a inizio secolo per la volontà di un gruppo di gentiluomini, per lo più di nobili natali, come usava all’epoca, ma con intenzioni chiaramente progressiste. Il club alle pendici del monte Antenne fu infatti il primo ad ammettere le donne tra i propri soci. Ginnastica e canottaggio si praticavano già grazie a circoli venuti su alla fine dell’Ottocento sulle rive del Tevere o nelle sue immediate vicinanze, comunque in città, non tra i prati che i primi soci dovevano raggiungere con un tram a cavalli che partiva da piazza Venezia. Il tennis era agli esordi in Italia, portato da chi aveva la ventura di viaggiare; magari in Inghilterra, dove si era affermato come derivazione del cricket.

Al Parioli sono cresciute, fino a diventare tra le migliori racchette azzurre di tutti i tempi, De Stefani e Pietrangeli, Panatta e Barazzutti. "E' un risultato importante - è stato il commento del Presidente del Circolo Maurizio Romeo ricevendo il premio Coni Lazio 2013 - che dobbiamo condividere con Tutti i Soci e i dirigenti che dal 1906 hanno contribuito, non senza sacrifici, alla crescita e all'affermazione del nostro Sodalizio: oggi più che mai - conclude Romeo - il Tennis Club Parioli è riconosciuto come il tempio del Tennis italiano nel mondo." (foto Tedeschi: il presidente del TC Parioli Maurizio Romeo, premiato da Svetlana Celli e Eugenio Patanè)