PREMI MOIGE 2024: MENZIONE SPECIALE PER IL FILM TV “LA STOCCATA VINCENTE” DI RAI FICTION, CHE SI AGGIUDICA IL PREMIO CONI
Venerdì 21 giugno, presso l’Aula dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati, è stata presentata a Roma la nuova edizione di “Un anno di zapping e di streaming”, con le pagelle del meglio e il peggio di web, social e tv (tradizionale e streaming) della stagione 2023-2024.
La guida sulla programmazione family friendly, che dal 2023 si è trasformata in un archivio digitale, è a cura dell’Osservatorio Media del MOIGE - Movimento Italiano Genitori, che ha analizzato oltre 300 produzioni, assegnando 37 premi totali, ai quali si aggiungono 6 menzioni speciali assegnate da Polizia Stradale, Polizia delle Comunicazioni, F.I.C. – Federazione Italiana Cuochi, CONI – Comitato Olimpico Nazionale Italiano, UILDM – Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, AICDC – Associazione italiana Content & Digital Creator.
Cinque le categorie analizzate: intrattenimento, cultura e informazione; fiction, serie tv, docu-fiction; programmi per bambini e ragazzi; canali web e social; comunicazioni commerciali e branded entertainment content.
Nell'occasione è stato anche conferito il Premio MOIGE alla Carriera ‘’ad memoriam’’ a Franco Di Mare, giornalista, inviato di guerra, conduttore, direttore di Rai 3 e scrittore scomparso lo scorso 17 maggio all’età di 68 anni. A ritirare il riconoscimento sono state la moglie Giulia Berdini e la figlia Stella Di Mare.
Tra le menzioni speciali, il film tv “La stoccata vincente” di Rai Fiction, in onda su Rai 1, si è aggiudicato il Premio CONI con la seguente motivazione: “Per aver insegnato che una volta caduti, nello sport o nella vita, ci si può rialzare e che la vittoria non è semplicemente alzare un trofeo ma riconoscere gli sforzi fatti lungo l’intero percorso per arrivare a giocarsi il titolo. Un percorso svolto con il supporto della figura paterna sempre al proprio fianco, con consigli e insegnamenti”.
È stato il Presidente del CONI – Comitato Regionale Lazio Riccardo Viola a premiare, su delega del Presidente del CONI Giovanni Malagò, il cast e la produzione del film “La stoccata vincente”, al quale ha consegnato la divisa della Squadra Azzurra ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024 alla presenza della Presidente del MOIGE Maria Rita Munizzi e della Responsabile dell’Osservatorio Media e Vicepresidente del MOIGE Elisabetta Scala.
“Le Olimpiadi e le Paralimpiadi – ha esordito Riccardo Viola – hanno sempre rappresentato un importante momento di diffusione di valori, a cominciare da quello della tregua olimpica. Mi auguro che durante i Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi si abbia la forza di fermarsi e dire 'no' alla guerra”. Il Presidente del CONI Lazio ha poi aggiunto: “Queste manifestazioni sono una grandissima vetrina sportiva e, pertanto, hanno il dovere di lanciare un messaggio sull'importanza della pratica sportiva per i giovani e per il mondo della disabilità. In particolare, lo sport italiano va avanti non solo grazie alle istituzioni e alla scuola ma anche e soprattutto grazie all'impegno dei genitori e dei nonni che portano figli e nipoti a fare sport”.
“La stoccata vincente” racconta la storia di Paolo Pizzo, due volte campione del mondo nella specialità della spada e argento a squadre alle Olimpiadi di Rio nel 2016. Una storia iniziata sin da bambino, quando la scherma era già la sua passione. Un’infanzia serena turbata, però, da un tumore al cervello. Da lì l’operazione, la convalescenza, le prese in giro da parte degli altri bambini per la rasatura dei capelli e la cicatrice, la paura di non poter mai più tirare di scherma, di dover abbandonare i propri sogni. Una battaglia vinta grazie anche all’appoggio e all’amore incondizionato della famiglia.
La caratteristica principale è la trasparenza della narrazione: vengono messe in luce le fragilità del protagonista e il valore della sconfitta, un lato sempre più nascosto di noi che, se raccontato, può aiutare noi stessi a crescere e insegnare qualcosa agli altri. Importante è anche la figura del papà, interpretato da Flavio Insinna, primo allenatore del protagonista che lo allena con passione, insegnandogli non solo quando attaccare e quando difendere ma anche i valori sani dello sport. Nel loro rapporto possono immedesimarsi molte famiglie.