Premio CONI Lazio 2015. Umberto Occhioni
umberto occhioni - Premio Andrea Pesciarelli
Sicuramente più di un semplice arbitro di gioco. Il giudice di una gara di sci, che attualmente viene chiamato “delegato tecnico Fisi”, incomincia a lavorare la giornata precedente alla gara, con la preparazione dell’estrazione dei pettorali e la riunione con i capi squadra in cui si pianifica quello che accadrà il giorno successivo. La mattina dopo inizia con la ricognizione in pista insieme ai tracciatori, per controllare la conformità del tracciato di gara. Durante la discesa, che parte solo se le condizioni di sicurezza sono state accuratamente verificate, si piazza sul punto più critico del tracciato, che può essere anche quello non più tecnico. A fine competizione pubblica il verbale degli squalificati e, dopo il quarto d’ora di attesa per gli eventuali ricorsi, redige insieme ai cronometristi le classifiche ufficiali. Umberto Occhioni, classe 1962, è il più esperto e titolato tra i delegati del CLS, avendo iniziato la sua carriera di “arbitro sugli sci” nel 1999. Tra gare regionali, nazionali e internazionali, ha collezionato 148 incarichi. Tra le sue esperienze un World Criterium Master, le Finali di Coppa Europa, i Campionati Italiani Assoluti (come responsabile dei Giudici di Gara) e i Campionati Italiani Disabili. Attualmente ricopre l’incarico di vice presidente del Comitato Lazio & Sardegna ed è il Responsabile Regionale dei Giudici di Gara, oltre ovviamente a indossare ancora gli sci per proseguire la sua attività in pista.