PRESENTATO A VITERBO IL CODICE ETICO DELLO SPORT ALLA PRESENZA DEL DELEGATO CONI UGO BALDI

Venerdì 15 dicembre si è svolta a Viterbo, presso la Sala Consiliare di Palazzo dei Priori, la cerimonia di presentazione del Codice Etico dello Sport. Tra i presenti, l’Assessore allo Sport del Comune di Viterbo, Emanuele Aronne, il Delegato Provinciale del CONI di Viterbo, Ugo Baldi, che ha portato i saluti del presidente del CONI – Comitato Regionale Lazio Riccardo Viola, e numerosi rappresentanti delle società sportive viterbesi e dei comitati provinciali delle federazioni sportive nazionali.

Il Comune di Viterbo ha di recente modificato il regolamento sulla gestione degli impianti sportivi inserendo all’art.3 il Codice Etico dello Sport, uno strumento che si rivolge a tutti coloro che agiscono nell’ambito sportivo. Il presente Codice, la cui accettazione e sottoscrizione rappresenta uno degli obblighi dei concessionari degli impianti sportivi come indicato dal suddetto regolamento, esprime la volontà dell’Amministrazione comunale di promuovere ed incentivare il valore sociale dello sport, inteso come metodo per migliorare il benessere psicofisico dei propri cittadini.

Benessere che passa anche attraverso il rispetto reciproco degli atleti, degli arbitri, degli allenatori. Lo sport esprime uno spaccato della società civile, pertanto, non è immune da problematiche di ordine sociale, quali doping, corruzione, sponsorizzazioni fittizie, scommesse clandestine, aggressioni, bullismo, discriminazioni, ecc., con gravi conseguenze sul piano legale e sulla salute.

Inoltre, lo sport rappresenta un canale privilegiato per consentire alle nuove generazioni di misurarsi con sé stesse, apprendere il rispetto ed il buon senso necessari per poter vivere civilmente, ed è ancor più cogente l’impegno che si prefigge questo codice, tutelare il “buon gioco”.

Per questo con il presente Codice si intende promuovere e diffondere il “fair play” di tutti gli attori dello sport, nel rispetto dei valori etici e morali, valori cui è necessario che le associazioni sportive ed i loro appartenenti vi aderiscano in maniera concreta, acquisendo ruoli specifici, concorrendo tutti a rendere lo sport il “fortino” contro la slealtà, la violenza in qualunque forma e la discriminazione.

Tutto quello che il presente Codice esprime, riprende quanto riportato nei documenti più importanti che nel passato si sono occupati di Sport affrontando questi argomenti, come i Principi fondamentali contenuti nella Carta Olimpica, la Carta Internazionale dell’Educazione Fisica e dello Sport dell’Unesco, la Carta Europea dello Sport.