Presentato lo Sport Book 2012 – Speciale Londra
Il Presidente del CONI Lazio Palazzotti: “In questo libro c’è il meglio della nostra regione, bisogna celebrare questi ragazzi per i risultati, ma soprattutto ricordare da dove provengono”.
In un Salone d’Onore del CONI gremito di atleti e personalità del mondo sportivo è stato presentato lo Sport Book 2012, un’edizione speciale tutta dedicata a Londra con schede tecniche e palmares degli olimpici della nostra regione. Il CONI Lazio ha chiamato a raccolta tutti coloro che si sono distinti ai Giochi Olimpici, una pubblicazione del tutto particolare.
“In questo libero c’è il meglio della nostra regione, bisogna celebrare questi ragazzi per i risultati, ma soprattutto ricordare da dove provengono. Gli atleti sono l’obiettivo del nostro lavoro, un grazie a tutti coloro che ci hanno fatto vivere emozioni forti, alle società e alle forze armate per il supporto alle varie attività. Lo Sport Book 2012 è il migliore epilogo di questo quadriennio olimpico”, afferma Alessandro Palazzotti, presidente del Coni Lazio.
E’ una pubblicazione particolare, curata grazie ad un tirocinio con la Link Campus University, da tre campioni come Federica Vitale, Tommaso Marconi e Massimiliano Mazzucchi, che conclude di fatto un lavoro di notevole importanza.
Parole eloquenti anche di Riccardo Agabio reggente, vice-presidente del CONI: “Questa pubblicazione è l’ennesimo passo verso quella unificazione tra olimpici e paralimpici, Londra è stata la dimostrazione forte di come si possa realizzare una manifestazione unica, questo il credo che poteremo avanti. Lo Sport Book è una testimonianza per i posteri e una celebrazione di quello che è stato conquistato”.
Sulla stessa scia anche Marco Giunio De Santis del CIP: “Londra è stata un’edizione incredibile, tutti lavoriamo per un’unione del mondo sportivo. Eravamo piccoli ora abbiamo la nostra forza, ma il mondo paralimpico ha ancora bisogno di autonomie”.
A distanza di cinque mesi i ricordi sono ancora nitidi: “mi sveglio ancora la notte con i brividi – dice Fabrizio Donato, bronzo nel triplo - una medaglia olimpica non si scorda mai, anzi ti cambia la vita”. Sulla stessa scia Oxana Corso doppio argento nei 100 e 200 metri cat. T35: “non riesco a credere a quello che ho fatto, è stata un’edizione indimenticabile con tanto calore della gente”.
Londra non è andata per il verso giusto a Valerio Cleri del nuoto: “dopo le ultime stagioni positive e le medaglie a Roma mi aspettavo qualcosa di più, ora mi rimetto in moto sognando Rio”.
Vincenzo Capelli del canottaggio dice: “è stata una grande emozione, ho vissuto un’esperienza fantastica, i risultati? Dicono che Rio de Janeiro sia molto bella, spero nella prossima Olimpiade”.
Sono state anche consegnate le 22 Medaglie d’Oro al Valore Atletico assegnate ai vincitori dei titoli Mondiali 2009-2010: Valerio Cleri, Stefano Brecciaroli, Emanuele Pagliuca, Fabio Bertolacci sono solo in nomi più noti di questi grandi campioni che hanno ricevuto l’onorificenza del CONI, tra gli applausi del pubblico.
È stata data anche un’anticipazione della Collana – Best Sport Manager 2012 - Vol. I, che racconta le storie sportive dei migliori dirigenti sportivi dell’anno del Lazio.