Coni Lazio. I Magnifici 19 del Premio Coni Lazio 2013
Ƒilippo Simeoni
Il tempo è galantuomo, si dice. Per Filippo Simeoni lo è stato, anche se gli anni trascorsi da emarginato, rifiutato da quello sport e da quel mondo tanto amato, non torneranno più e non potranno essere ripagati in alcun modo. “Davide” Simeoni contro “Golia” Armstrong. Con tutto, o quasi, il Sistema a fare da controcanto al più forte. Troppi e troppo potenti gli interessi in ballo, impossibile anche solo scalfirli. In questi casi è “meglio il sacrificio di uno solo che la corruzione di molti”, come scriveva Aldous Huxley. E Simeoni è andato incontro al suo personale sacrificio, restituendo simbolicamente la maglia tricolore, e ricevendo una sanzione per il suo gesto, compiuto per protestare contro la decisione di escludere il suo team dal Giro d’Italia del 2009. “Golia” Armstrong a quei tempi dettava ancora legge nel mondo delle due ruote. La sua confessione di atleta dopato arriverà solo molto tempo dopo. Maglio lasciare questo mondo che non ha più niente da offrire, deve aver pensato allora “Davide” Simeoni, e dedicarsi ai giovani. Insegnare loro l’amore per il ciclismo vero, quello che aveva rapito anche lui all’età di 9 anni. I “Piratini”, li chiamano. Sono i ragazzini dell’associazione che a Sezze insegna ad andare in bicicletta a chi sogna uno sport che conserva intatti i suoi valori. Filippo ne è il vicepresidente, li allena e li segue come un padre. Oggi sono loro la sua consolazione e la sua speranza in un futuro migliore. Ambasciatore di uno sport pulito. Campione di correttezza. Persona sana ma anche normale. Con queste credenziali, pochi giorni fa, Filippo Simeoni si è presentato in una scuola di San Felice Circeo, testimonial del progetto di questo Comitato “I Valori nello Sport”, parlando a centinaia di studenti della sua avventura di uomo e di sportivo. Esempio da seguire, per coraggio e determinazione. “Lui ci ha messo la faccia, e noi dobbiamo essergliene grati” ha commentato il presidente Viola, assegnandogli il premio Coni Lazio 2013. (foto Tedeschi: Simeoni, primo da sin. con Roberto Tavani, Riccardo Viola e Matteo Filipponi)