Sport e turismo. Coni Lazio e Città Metropolitana per un sistema sportivo territoriale

Si è svolto stamattina presso la sala Rossa del palazzo delle Piscine al Foro Italico il convegno su sport e turismo organizzato da Coni Lazio e Città Metropolitana di Roma Capitale, che giovedì scorso avevano firmato un protocollo d'intesa per la creazione di un sistema sportivo territoriale. L'incontro era rivolto ai sindaci, agli assessori e ai fiduciari Coni dei comuni della provincia di Roma, e in molti hanno risposto all'appello per quello che dovrebbe essere l'inizio di un percorso comune. Un percorso al quale partecipa anche la Scuola dello Sport del Coni, presente con il suo direttore Rossana Ciuffetti." Il primo mattone lo abbiamo posato un anno fa - ha spiegato Riccardo Viola - con l'accordo siglato con i comuni dell'Etruria meridionale in occasione del torneo di vela. Oggi sulla scorta di quell'esperienza vogliamo allargare il discorso a un territorio dove Roma è il valore aggiunto, ma molte realtà sono già presenti. " "A breve presenteremo i dati aggiornati del censimento dell'impiantistica sportiva, pubblica e privata, nella provincia di Roma - ha poi proseguito - dove la novità è rappresentata dalla presenza delle società sportive, censite anch'esse comune per comune, per avere il quadro complessivo di un intero movimento. In questo modo tutti coloro che operano nel mondo dello sport, siano essi istituzioni o enti territoriali, potranno avere lo stesso quadro della situazione." "E' un punto d'inizio, ma fondamentale - ha rimarcato il consiglere della Città Metropolitana Federico Ascani - e rientra tra i compiti di un ente come il nostro, che ha il compito di costruire lavoro e favorire l'associazionismo, in particolare quallo sportivo. Fare rete diventa dunque fondamentale". "Chiaramente - ha continuato Ascani - questo protocollo non si esaurisce nello sport, ma l'intento è quello di valorizzare l'intero territorio." Ha parlato di PIL e di ricchezza prodotta dal turismo, ma anche dallo sport, Rossana Ciuffetti: "Se si fa sinergia, si produce ricchezza. L'attuale gestione del Coni si è spesa con iniziative verso le realtà locali e stiamo pensando di formare una nuova figura di operatore "turistico sportivo". Guardiamo con attenzione a questo convegno e soprattutto ai suoi sviluppi per le indicazioni che potrebbe fornire." Il direttore scientifico della Scuola dello sport del Lazio Roberto Tasciotti, che vanta anche un'esperienza da assessore al turismo nel comune di Fiumicino, ha evidenziato quindi le potenzialità legate alla domanda turistica nella capitale e sul suo territorio, che è stato diviso in sette macro aree. " Sono in aumento le pratiche sportive a contatto con la natura - ha spiegato ai presenti - in particolare il cicloturismo, il fitwalking e il trekking, ma non solo. Il nostro obiettivo è quello di favorire la destagionalizzazione creando eventi durante tutto l'anno. Ricordiamo che a fronte di un soggiorno medio di otto giorni si crea un posto di lavoro." In questo discorso entrano a pieno titolo i venti licei sportivi della regione, che possono trasformarsi fin d'ora in straordinari veicoli di promozione turistica grazie all'alternanza scuola/lavoro, prevista dal loro ordinamento. Nè va dimenticato il discorso legato ai sani stili di vita e all'alimentazione, due elementi cardine sia dello sport che del turismo. A margine del convegno sono state presentate due esperienze legate al territorio da Antonia Paparelli, per quanto riguarda Valmontone e da Marco Gregori, promotore di Etruria in Vela. "I circa 20mila posti letto dell'hinterland romano sono stati occupati nella scorsa stagione per circa il 47% - ha spiegato Tasciotti - con una sinergia attenta e programmata si tratta di un dato sicuramente migliorabile, come pure la permanenza media nelle strutture alberghiere, che al momento è di circa due giorni e mezzo per la capitale e tre nella provincia."