Trofeo CONI + Kinder Sport 2018 Lazio, un'analisi del risultato

Cinque edizioni, cinque podi. Prima, terza, seconda, seconda e terza. Nessun’altra regione può vantare una tale continuità. Inquadrato in quest’ottica, il bronzo guadagnato sul litorale romagnolo ha il significato di una conferma. Il classico bicchiere mezzo pieno, nonostante qualche inevitabile recriminazione per le occasioni perse. Eppure, il Lazio ha stabilito un feeling con il Trofeo CONI fin dall’inizio e a certificarlo sono i risultati. Anche se i protagonisti cambiano. Lo scorso anno a brillare d’oro furono golf, rugby, sport tradizionali e kickboxing. Una settimana fa, a Rimini, a mettere tutti in fila sono stati canottaggio, synchro dance, scherma e agility dog, disciplina della FIDASC che prevede circuiti di abilità da parte di cani addestrati.

A certificare l’estrema versatilità dello sport giovanile laziale si aggiungono i secondi posti di judo, nuoto sincronizzato e scacchi, che hanno raccolto il testimone di ginnastica e rafting. A confrontare i due medaglieri (Senigallia 2017 e Rimini 2018), solo motonautica, hockey prato e la dama hanno saputo ripetersi.

Un torneo giocato e vinto sul filo di lana dal Piemonte, proprio grazie alla finale di hockey, terminata 4-3 a favore dei sabaudi sulla rappresentativa dell’HC Capitolina (nella foto). Un torneo dove il Lazio ha sfiorato il podio in diverse occasioni collezionando una serie di quarti posti: dal turismo equestre alla pesistica; dal pentathlon alla pallavolo; dal nuoto pinnato alla canoa al badminton. Ed è pur vero che le medaglie si contano, ma si pesano pure da quando il regolamento ha stabilito che per essere ammessa, una disciplina deve avere almeno dieci regioni in gara. Certamente di peso sono quelle d’oro della scherma e dalla danza sportiva, dove a competere erano 18 Comitati, come pure l’argento dei judo, con 17 regioni partecipanti alla gara e quello dell’hockey a 5 (14). A loro, ma anche a tutti gli altri che con le loro prestazioni hanno contribuito al risultato finale di 257 punti, il grazie collettivo del Comitato Lazio. Il prossimo anno i detentori del titolo ospiteranno la manifestazione. Sarà uno stimolo a fare ancora meglio. il dettaglio