Tuffi. Maria Marconi si qualifica per Rio

La trentunenne romana Maria Marconi continua a tenere viva la tradizione di famiglia che rappresenterà, insieme colori azzurri all'olimpiade di Rio. Con il sesto posto alle eliminatorie nei preliminari del test event dei Giochi di Rio de Janeiro, l'atleta della Lazio Nuoto e delle Fiamme Gialle ha ottenuto la carta olimpica: è la 143.esima per gli atleti italiani. Per Maria si tratta della terza olimpiade dopo quelle di Sydney e Pechino ed è il coronamento di una carriera brillante e sfortunata, segnata da infortuni importanti. Quest'ultima è una voce ricorrente nel curriculum di ogni atleta, ma sono pochi coloro che riescono a trarre forza proprio da questi episodi. Maria c'è riuscita. Il cuore e la schiena non l'hanno fermata, e neanche la serie di quarti posti messi in fila tra europei e mondiali. Continua a tuffarsi perchè si diverte; e dopo aver visto i Giochi di Londra in televisione, ora l'attendono i riflettori di Rio. "La vita mi ha messo alla prova - ci ha raccontato tempo fa nel corso di un'intervista - e mi ha fatto anche capire che una volta superato il problema, allora dipende solo da me. E’ come se mi fossi aperta al mondo per la prima volta, ho imparato a smussare alcuni lati del mio carattere, e affronto gli impegni, anche quelli sportivi, con spirito nuovo.