Sport e Scuola. “Grazie Scuola” chiude l’edizione 2014 con il record di presenze

Ufficializzate le classifiche del GRAZIE SCUOLA FONDAZIONE VARRONE 2014 con la vittoria dell’ EUGENIO CIRESE che la spunta su Piazza Tevere e Luigi Minervini. 1040 i punti raggiunti dal Cirese che rappresenta il serbatoio dell’Angelo Maria Ricci di Domenica Pedica contro i 980 del “Borsellino&Falcone” e gli 880 della Minervini. Solo quarto il Guglielmo Marconi che aveva dominato l’edizione 2013. Il Cirese,, seguito da Ornella Rencricca e Susanna Orlando, si e’ imposto grazie anche ai successi conseguiti nel “Don Bosco”, la classe piu’ veloce e nel Trofeo “Giustino de Sanctis”, ma si e’ ben comportato anche nello Staffettone, dove Fara Sabina ha messo a segno il secondo successo consecutivo a dimostrazione di quanto sia tenuta nella dovuta considerazione l’attivita’ motoria nella Scuola diretta da Ileana Tozzi e coordinata dall’Insegnante Fronzetti. “ Iniziativa lodevole”, l’ha definita la dirigente scolastica provinciale Graziella Del Rosso. La partecipazione di circa 12.000 alunni alle gare del “Grazie Scuola” promosso dalla Fondazione Varrone, e’ il risultato dell’impegno dell’Ufficio educazione Fisica diretto dalla professoressa Laura Spagnoli. Un lavoro condotto in sintonia con l’Amministrazione Comunale e con il Coni a favore dei giovani che frequentavano la Scuola primaria. Non a caso Rieti fu scelta come citta’ “pilota” nel Progetto di Alfabetizzazione motoria. Tornando alla manifestazione, da segnalare le tre affermazioni ottenute dalla “Luigi Minervini” (Cinque Cerchi primaverili,Trofeo Perseo e Trofeo Napoleone) oltre al Correre, Saltare, Lanciare. Altra nota che attesta la validita’ dell’iniziativa arriva dai dati del “Cinque Cerchi”, manifestazione che si svolge nel pomeriggio, dove tra Fase invernale, valida per il Trofeo Conti Piante, fase primaverile e fase autunnale, si sono registrate 3117 presenze così suddivise 592 invernale, 1050 primaverile, 1475 autunnale. La singola prova che ha riscosso la partecipazione più nutrita è stata la Scheggia Sabina (valida per l’assegnazione del Giustino de Sanctis) con 578 presenze tra qualificazioni e finali.