Arti marziali. Mixed Marzial arts, tra sport e solidarietà
MMA è l’acronimo della dicitura inglese mixed marzial arts, summa di tutta una serie di arti marziali che vanno dal judo alla lotta libera grecoromana, dal wrestling al brazilian ju jitsu. Sport certamente di contatto, “ma niente paura” ci dice Asterio Lucchesini, eretino doc da sei anni impegnato nella difficile disciplina che lo porterà a fine luglio a Las Vegas dopo le eliminatorie del mondiali a squadre amatoriali. “Ovvio si tratta di uno sport che vive di contatto fisico, ma c’è lealtà, non si gioca sporco. E’ uno sport che completa la persona sia fisicamente che caratterialmente, la gestione delle proprie risorse e l’autodisciplina diventano fondamentali”. In Italiail CONIha riconosciuto e autorizzato in via esclusiva la FIWUK-FIGMMAa disciplinare e gestire lo sport delle MMA, sintomo di una presa di coscienza di un mondo che ha certamente del fascino. Asterio, però, non fa solo l’atleta, si dedica anche alla solidarietà. E’ in procinto di mettere in cantiere per il terzo anno consecutivo l’evento “combattere per la ricerca”, la finalità quella di raccogliere fondi per AIRC, Associazione Italiana riserva sul cancro, che anche nel 2015 ha rinnovato il Patrocinio. “Così”, conclude Lucchesini, “facciamo conoscere meglio la nostra disciplina e facciamo beneficienza, che è poi la cosa che più ci preme. Magari qualcuno capisce che non siamo proprio così violenti….”