Stasera, alle 21, da Piazza del Popolo, oltre 4.000 runner provenienti da 53 nazioni hanno partecipato alla 2^ Mezza Maratona di Roma, la 21 chilometri in notturna più partecipata d'Italia. Un evento unico perché si è svolto attraverso i luoghi simbolo della storia millenaria della Capitale, in buona parte quello della Maratona di Roma che ha ottenuto il patrocinio dell'Unesco. Un percorso di grande fascino che, abbinato alla causa solidale sposata dagli organizzatori, quella di Scuolemigranti, rete di 93 scuole che insegnano la lingua italiana ai migranti, ha attirato runner da ogni regione italiana (1300 i partecipanti da fuori il Lazio) e dall'estero (oltre 300). “Non c'è runner al mondo che non ami correre a Roma – ha dichiarato Enrico Castrucci, presidente di Italia Marathon Club i Roma che ha organizzato l'evento -. Merito del fascino della città e della passione che la nostra organizzazione mette in ogni evento di running che promuove durante l'anno”. "Uno dei migliori spot per promuovere l'atletica e lo sport per tutti - gli ha fatto eco il presidente del CONI Lazio Riccardo Viola - non solo per chi ha partecipato, correndo nella città più bella del mondo, ma anche per chi ha assistito, e magari ha pensato di iniziare ad allenarsi per partecipare il prossimo anno."
Podio keniano. La mezza maratona ha visto la vittoria in campo maschile del keniano Julius Kipngetih Rono (Atletica Recanati) in 1:09.00. “E' stata una gara bella per il percorso ma anche dura, perché di notte non è facile correre veloce – ha dichiarato all'arrivo -. Spero di tornare il prossimo anno e vincere di nuovo, anche perché ho trovato un calore incredibile lungo il percorso da parte del pubblico”. Al secondo posto l'italiano Antonello Landi (atl. Potenza Picena) in 1:11.21, al terzo la Fiamma Azzurra Angelo Iannelli in 1:11.28 In campo femminile, successo per la keniana Carolyne Rutto (Athletic Terni) in 1:22.58. “ Mi sono divertita molto perché non mi era mai capitato di correre di notte in una città così fantastica. Ho impostato il mio ritmo fin dall'inizio e sono riuscita a tenerlo fino alla fine, dunque sono molto contenta del risultato”. Seconda Cecilia Tirelli (La Fratellanza 1874) in 1:29.47, terza Annalaura Bravetti (Podistica Solidarietà) in 1:30.2
Sabato 16 giugno, con partenza alle ore 21 da Piazza del Popolo, luogo simbolo della Capitale, si svolgerà la 2^ edizione della Mezza Maratona di Roma, una delle 21 chilometri più partecipate d’Italia con i suoi 4.000 iscritti. Si correrà nel centro storico con la magica atmosfera della città illuminata dalle calde luci di vie e piazze famose in tutto il mondo. Il percorso ricalcherà parte di quello della Maratona di Roma, riconosciuto dall’Unesco, offrendo ai partecipanti 21 chilometri di emozioni e divertimento.
Il tracciato, infatti, si snoda per le più celebri vie della Capitale: via del Corso, via Nazionale, Piazza Venezia, via dei Fori Imperiali, Piazza del Colosseo, via di San Gregorio, via dei Cerchi con vista sul Circo Massimo, Piramide Cestia, Piazza della Bocca della Verità, via del Teatro di Marcello, Piazza Venezia, via del Corso, via di Ripetta Ara Pacis, Piazza Augusto Imperatore, Passeggiata di Ripetta e Piazza del Popolo, dove è fissato anche l’arrivo.
Sono 4.000 gli iscritti, dei quali oltre il 40% provenienti da fuori regione e da altre 52 nazioni. Lungo il percorso, inoltre, si svolgeranno cinque eventi musicali per intrattenere runner e pubblico, mentre in Piazza del Popolo, luogo di partenza e arrivo, ci sarà una grande festa con animazione e intrattenimento lungo il percorso e in partenza-arrivo a Piazza del Popolo.
La Mezza Maratona di Roma sarà anche solidarietà. Gli organizzatori hanno dedicato l’evento a “Scuolemigranti”, la rete sostenuta da Cesv-Spes che riunisce le associazioni che insegnano gratuitamente italiano L2 a migranti adulti e bambini a Roma e nel Lazio.
Inoltre, come accade ormai da anni alla Maratona di Roma, gli organizzatori hanno invitato l’Asd Inix Sport, che con il progetto “Insieme per … realizzare un sogno” arriveranno a Roma con un gruppo di “spingitori”, ossia runner solidali che spingeranno alcuni ragazzi disabili in carrozzina per i 21 chilometri realizzando il loro sogno di concludere una mezza maratona.
Infine, alla gara parteciperanno 7 migranti seguiti da Integra Onlus, l’organizzazione nata a Lecce nel 2003 che opera nel campo delle politiche migratorie avvalendosi di professionalità italiane e migranti altamente qualificate e multidisciplinari, in grado di dare significative e specifiche risposte alle problematiche socio-culturali dell’intero territorio nazionale.
#IoCorroPerché. Ognuno ha la sua motivazione: per tenersi in forma, per il piacere di farlo, per sfidare se stesso, per mettersi alla prova con il cronometro o con gli avversari. E così il 17 settembre la Rome Half Marathon Via Pacis è pronta a raccontare tante storie di corsa in una giornata che attraverserà alcuni degli angoli più spettacolari della Città Eterna. Si parte da Piazza San Pietro: i 21km della mezza maratona per i runners più allenati, i 5km della non competitiva aperta a tutti con una promozione speciale dedicata alle famiglie
Tutti insieme per un evento multireligioso per la pace promosso da Roma Capitale e dal Pontificio Consiglio della Cultura, Dicastero della Santa Sede, in collaborazione con la Federazione Italiana di Atletica Leggera (FIDAL) con il Patrocinio del CONI e del CIP, nonché il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e del Ministero della Pubblica Istruzione MIUR.
Una corsa che è già partita sui social (Facebook, Twitter e Instagram) dove tutti hanno la possibilità di condividere la propria esperienza di runners attraverso foto, video o un semplice messaggio abbinati all'hashtag #IoCorroPerché. Gli iscritti potranno registrare il loro video messaggio direttamente al villaggio della Rome Half Marathon Via Pacis in Piazza del Popolo dal 14 al 16 settembre.
E' ancora possibile iscriversi alla 5km non competitiva. Le iscrizioni si potranno effettuare online entro le ore 18 di giovedì 14 settembre e fino alle ore 18 di sabato 16 settembre direttamente presso il Villaggio Rome Half Marathon Via Pacis a Piazza del Popolo.
Dal 28 settembre il laghetto dell’Eur ospiterà il primo centro pilota sperimentale di velaterapia. L’evento verrà celebrato con una manifestazione organizzata da Assodream Nautica Asd, che ha messo a punto un know-how per l’insegnamento rapido della vela adatto a tutti, dai sei agli ottanta anni, comprese le persone disabili. Velaterapia dunque come strumento di riabilitazione psicomotoria, ma al tempo stesso promozione grazie all’Associazione Stella Selene Onlus di un progetto d’integrazione e inclusione nel mondo del lavoro, relativo soprattutto alle attività e servizi in genere, in particolar modo anche nel settore del turismo nautico di persone disabili.
Il progetto verrà presentato dal presidente dell’Assodream ASDEventi, Riccardo La Muraglia e dal segretario generale dell’ Ass. Stella Selene Onlus Mario De Fusco. La manifestazione, che avrà il suo momento istituzionale alle 11.30, è prevista la presenza del presidente Viola, unitamente a quella di Sua Eccellenza Mons. Lorenzo Leuzzi, del presidente del CIP Luca Pancalli, del presidente regionale Pasquale Barone e del vice presidente Special Olympics Alessandro Palazzotti.
E’ inoltre prevista una prova pratica per permettere ai ragazzi di sperimentare quanto lo sport possa migliorare la condizione psicofisica di tutti.
Non potendosi superare, Luca Lucaroni si è uguagliato. Ai World Roller Games 2017 terminati poche ore fa a Nanjing (Cina) è riuscito nell’incredibile impresa di bissare il doppio titolo iridato conquistato nel 2016. Trionfo nel libero (dove aveva vinto anche nel 2015 e dove dunque ha calato un clamoroso tris consecutivo di successi personali) e trionfo in coppia, con l’inseparabile compagna di gara Rebecca Tarlazzi (atleta emiliana): così Lucaroni ha scritto nuovamente la storia. «Recentemente avevo dichiarato che ripetersi sui quei livelli per Luca sarebbe stato quasi impossibile. Lui ha reso possibile l’impossibile» commenta con un perfetto gioco di parole il presidente dell’Asd Frascati Skating Club Claudio Valente. «E non va dimenticato che Luca ha ottenuto questa doppietta-bis, decisamente inconsueta per la storia del pattinaggio, trascinandosi un fastidioso infortunio al piede che lo ha condizionato nell’ultimo periodo. Sintomo chiaro delle enormi potenzialità di Lucaroni che, essendo un classe 1995, ha ancora davanti a sé alcuni anni di carriera ad alti livelli». Tutto il club tuscolano si è goduto l’ennesimo trionfo del suo “cannibalesco” campione, cresciuto a dismisura (come tanti altri talenti assoluti del pattinaggio italiano) sotto la guida del suo allenatore Gabriele Quirini, tecnico della Nazionale e altro fenomenale rappresentante del sodalizio frascatano. «Proprio il lavoro di Gabriele potrebbe essere il punto d’unione tra Luca Lucaroni e l’altro asso della nostra storia recente, vale a dire quel Dario Betti che riuscì a raggiungere grandi vittorie nel corso della sua carriera da atleta dell’Asd Frascati Skating Club» ricorda Valente.