Quando lo scorso anno il CONI Lazio lo premiò alla Regione come miglior atleta per i due bronzi ai mondiali di Kazan, il segretario della federnuoto Antonello Pansa lo descrisse come "uno capace di andare oltre". Anche allora, per quel debutto sul palcoscenico mondiale, al suo fianco nel duo misto tecnico c'era Manila Flamini. Davanti a loro, quasi irraggiungibili, le coppie americana e russa con i sincronetti che hanno cambiato i connotati e il modo di intendere uno sport da sempre coniugato al femminile, Bill May e Aleksandr Mal'cev. Per Giorgio Minisini due esempi da seguire. E possibilmente da battere. C’è riuscito ieri, a Budapest, creando un precedente assoluto nella storia del nuoto azzurro. Un predestinato, è stato scritto. Uno a cui piace rompere gli schemi, che si è scelto un tema ispirato alla tragedia dei migranti nel Mediterraneo per stupire e far riflettere. Uno “capace di andare oltre”, e di farlo insieme alla sua compagna di duo Manila.
L’Asd Frascati Skating Club applaude il suo “fenomeno”. Luca Lucaroni ha dato un’altra grande dimostrazione delle sue qualità (tecniche e umane) vincendo il titolo italiano in coppia con Rebecca Tarlazzi, atleta della Persicetana, nella kermesse andata in scena nello scorso fine settimana a Ponte di Legno (BS). L’ennesima affermazione per la coppia già campione del mondo uscente; un successo con un retroscena rivelato dal presidente dell’Asd Frascati Skating Club Claudio Valente. «Lucaroni ha partecipato ai campionati italiani con una microfrattura molto dolorosa al piede. Per questo motivo, in maniera precauzionale, è stato deciso di non farlo partecipare alla gara di singolo anche se ci aveva dato la sua disponibilità per scendere in pista. Inoltre da giovedì prossimo e fino al 30 luglio Luca sarà impegnato con la Nazionale italiana nei World Games che si terranno in Polonia (una sorta di Olimpiadi per le discipline al momento non presenti nel programma dei Giochi, ndr), quindi non c’era motivo di rischiare».
Che Lucaroni fosse infortunato, comunque, non se n’è accorto nessuno né tra i tanti appassionati di pattinaggio presenti a Ponte di Legno, né tantomeno tra i giudici: solo “10” per la coppia Lucaroni-Tarlazzi nella parte artistica, mentre sono arrivati tre “9.8” e due “9.9” per la parte tecnica. «Ormai Luca e Rebecca non sorprendono più, hanno dato un’altra grande dimostrazione di spessore tecnico e noi siamo orgogliosi del nostro atleta» sottolinea Valente che, però, rimarca anche la prova dell’altra atleta dell’Asd Frascati Skating Club in gara a Ponte di Legno Francesca Neri ha ottenuto un eccellente quinto posto nella gara Seniores individuale.
Un campionato esemplare e una nuova promozione. Stavolta in serie B. E' la seconda nel giro di due stagioni. La finale play off giocata a Civitavecchia ha visto il 3T Frascati Sporting Village avere la meglio della Promosport Cagliari col punteggio di 9-6. «Sono orgoglioso di questo gruppo – ha dichiarato a caldo coach D’Antoni – Questi ragazzi hanno dimostrato di essere dei vincenti. In tre anni con la prima squadra abbiamo sfiorato una promozione e colto un doppio successo consecutivo. La serie B? Adesso è solo il momento di godersi l’impresa che abbiamo fatto, poi parleremo col presidente Pavia e cercheremo di fare una buona figura anche nella nuova categoria». Anche il massimo dirigente non sta nella pelle. «Questo successo è merito di un gruppo sensazionale, che ha dimostrato una compattezza fuori dal comune. Ma anche di un allenatore estremamente competente e abile e, fatemelo dire, di una società che ha sempre creduto nelle qualità di questo gruppo». La società castellana ora può contare su una doppia prima squadra nei campionati nazionali: oltre alla neopromossa serie B maschile, infatti, il 3T Frascati Sporting Village ripartirà ovviamente dalla serie A2 delle donne.